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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
2.o I Santi praticarono sempre la meditazione; sebbene anticamente senza metodo determinato. Così Elia, i monaci della Tebaide, della Libia, dell'Egitto; S. Antonio, S. Basilio, S. Agostino, S. Benedetto.
In tutti gli Ordini religiosi si pratica la meditazione: Domenicani, Francescani, Carmelitani, Figli di S. Ignazio. Tutti i santi degli ultimi tempi, tanto raccomandano la meditazione. Così nei Seminari, Case di Noviziato, e durante le tante specie di Esercizi Spirituali.
D'altra parte, dopo il peccato originale, l’intelligenza è facilmente oscurata, se non mantiene sempre chiara la cognizione della verità per mezzo della riflessione. Così il cuore si raffredda facilmente nei buoni propositi se non si torna ad accendervi il sacro fuoco dell'amore di Dio. La volontà poi è spesso incostante; la meditazione ha per effetto di riconfermarla e fortificarla nelle buone risoluzioni.