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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
Preghiera. – Debbo e voglio pregare con la Chiesa; essa è maestra di orazione. Per la preghiera liturgica tutti i membri del corpo mistico partecipano autenticamente al culto di adorazione infinita che Gesù Cristo, capo di essa, dà continuamente a Dio: «sempre vive ad intercedere
per noi» (Hebr. 7, 25). È la piena attuazione della parola del Maestro: «L'ora viene nella quale i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità» (Jo. 4, 23). Cioè, come dice S. Anselmo i cristiani nello Spirito Santo ed in unione a Gesù Cristo, Figlio di Dio, daranno a Dio un culto filiale. Infatti dice S. Paolo che per mezzo di Gesù Cristo abbiamo accesso al Padre, mediante lo Spirito. Dice Pio X: «La partecipazione attiva ai sacrosanti misteri ed alla pubblica e solenne preghiera della Chiesa è la prima e più indispensabile sorgente del vero spirito cristiano».
Infondetemi, Signore, il Vostro Spirito, perché io intenda e segua la santa Madre Chiesa, di cui intendo essere, vivere e morire da vero figlio.