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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Il culto deve essere totale: sottomissione sincera della mente per mezzo della fede; obbedienza ai precetti del santo Vangelo; unione intima con Dio per mezzo della carità; offerta del Sacrificio e partecipazione ai SS. Sacramenti ed al culto esterno come viene insegnato e praticato dalla Chiesa. Il fine suo è infatti questo: Renderci tutti buoni figli di Dio in Cristo.
Il Figlio di Dio umanato ebbe sempre di mira il programma cantato dagli Angeli nella Sua preghiera: Gloria a Dio e pace agli uomini. Ugualmente la Chiesa: poiché l'uomo fu creato a gloria di Dio e per andarLo a godere per sempre in cielo. Ovunque nei secoli arrivò un apostolo, un sacerdote, ivi si stabilì un altare, si offerse l'oblazione monda, si comunicò la vita alle anime con i Sacramenti.