Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(312) II DOMENICA DOPO PASQUA
1.o È la Domenica del Buon Pastore. L'Epistola è di S. Pietro, il quale fu costituito da Gesù Cristo capo e pastore supremo della Chiesa. Dice: «Eravate come pecore disperse; ma ora vi siete avvicinati al Pastore e Custode delle anime vostre» (I Petr. 2, 25). Gesù Cristo è venuto per dare la vita per le pecorelle; ed esse gli si sono strette intorno. Gesù Cristo ha
dichiarato nel Vangelo che Egli dà la vita per le pecore, mentre il mercenario, innanzi al pericolo, fugge e le lascia perire. Di più: che Egli le conosce, perché si interessa di loro, le ama, ne sa i bisogni; mentre il mercenario poco si cura del gregge, avendo solo di mira la mercede, Ed ancora: Egli ama tutti gli uomini, anche quelli che sono ancora fuori dell'ovile, desiderando che tutti vi entrino e partecipino ai beni eterni. Dice anche Gesù Cristo che le pecorelle conoscono la voce del pastore e lo seguono. I veri fedeli non prestano orecchio ai falsi pastori e ai falsi profeti. Ascoltano, invece, Gesù Cristo, Pietro, il Papa.