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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(332) DOMENICA XII DOPO PENTECOSTE
1.o In questa domenica, la sacra liturgia ci fa considerare l'opera di Gesù Cristo e l'opera della Chiesa per salvare le anime. Non sono due, ma un'unica missione.
Il Vangelo, infatti, ci dice:
«In quel tempo, disse Gesù ai Suoi discepoli: Beati gli occhi che vedono quanto vedete voi, perché vi assicuro che molti profeti e re bramarono vedere quello che vedete voi e non lo
videro; ed ascoltare quello che voi udite e non lo poterono ascoltare. Allora, alzatosi un certo dottore in legge, Gli disse per tentarLo: Maestro che debbo fare per ottenere la vita eterna? E Gesù a lui: Nella legge che c’è scritto? Come leggi? L'altro rispose: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze e con tutta la tua intelligenza, ed il prossimo tuo come te stesso. E Gesù gli disse: Hai risposto bene; fa' questo e vivrai. Ma quello, volendo giustificarsi, disse: E chi e il mio prossimo? E Gesù prese a dire: Un uomo, scendendo da Gerusalemme a Gerico, incappò nei ladroni, che, spogliatolo, la caricarono di ferite, e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Or, per caso, scendeva per la medesima strada un sacerdote, il quale, guardatolo, passò oltre. Così pure un levita, arrivato lì vicino, guardò e tirò di lungo. Ma un Samaritano che era in viaggio e passò di lì, vedutolo, ne ebbe pietà; e, accostatosi, gli fasciò le ferite versandovi su dell'olio e del vino, e, adagiatolo sul giumento, lo condusse all'albergo e ne ebbe cura. Ed il giorno dopo, tratti fuori due danari, li diede all’oste, dicendogli: Abbine cura, e quanto spenderai di più te lo renderò al mio ritorno. Or quale di questi tre ti sembra che sia stato il prossimo per colui che incappò nei ladroni? E quello rispose: Chi gli usò misericordia. E Gesù gli disse: Va e fa' anche tu lo stesso» (Lc. 10, 23-37).