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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
2.o I lebbrosi assicurati da Gesù della loro guarigione, andarono a far constatare la loro guarigione dai sacerdoti. Furono tutti risanati. Ma uno di essi, vistosi risanato, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e cadde con la faccia a terra ai piedi di Gesù, ringraziandoLo. Costui era samaritano. Allora Gesù disse: Non sono stati guariti dieci? E gli altri dove sono? Non è stato trovato chi desse gloria a Dio, se non questo straniero? La riconoscenza è atto di giustizia: a chi dà offre almeno quello che è possibile. La riconoscenza è atto di umiltà: riconosce che non è suo quello che possiede, ma è gratuita liberalità. È segreto per ottenere altri benefici: infatti, chi può dare sarà più facilmente inclinato a largheggiare con chi è grato. È merito: Dio ricompensa questo atto virtuoso. È il secondo degli atti di religione: infatti il primo è adorare; il secondo è ringraziare; il terzo propiziazione; il quarto domandare. È segno di animo nobile, schietto, gentile: gli ingrati sono detestati da Dio e dagli uomini.