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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(342) DOMENICA XXII DOPO PENTECOSTE
1.o Siamo membri della società civile e membri della Chiesa. In ognuna abbiamo dei mezzi per procurare l’eterna salvezza. In ognuna pure abbiamo dei doveri; gli uni e gli altri sono di volontà di Dio. L'adempimento di essi ci merita la vita eterna.
Appare chiaro dal Vangelo di questa domenica: «In quel tempo: i farisei ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierLo in fallo nelle parole. E Gli mandarono i propri discepoli con gli Erodiani, a dirGli: Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo la verità e non Ti curi di nessuno, che non guardi in faccia alle persone. Dicci dunque: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?
Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perché mi tentate, ipocriti? Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi Gli presentarono un denaro. Ed Egli domandò loro: Di chi è quest'immagine e l'iscrizione? Gli risposero: Di Cesare. Allora disse loro: Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». (Mt. 22, 15-21).