Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
(346) LA CONVERSIONE DI S. PAOLO
(25 gennaio)
1.o Unica conversione che nell'anno liturgico sia celebrata con una speciale solennità, che ricorre il 25 gennaio.
Saulo o Paolo, prima persecutore feroce, divenne l'apostolo ardente. La sua conversione è miracolosa, totale, utile alla Chiesa.
È miracolosa. Saulo era fariseo convinto del mosaismo; persuaso che Gesù Cristo fosse un attentatore al culto dovuto al Dio unico perciò degno della croce, come pure degni di morte tutti i cristiani. Ebbe parte importante, quanta ne poteva avere, stante la sua età, nel martirio di Stefano e nel devastare la Chiesa nascente Dice il libro degli Atti degli Apostoli: «Saulo, ancora spirante minacce e strage contro i discepoli del Signore, presentatosi al sommo sacerdote, gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, affine di legare e menare a Gerusalemme quanti avesse trovato
di quella fede, uomini e donne. E durante il viaggio avvenne che, avvicinandosi lui a Damasco, d'improvviso una luce del cielo gli sfolgoreggiò d'intorno. E caduto per terra sentì una voce che gli disse: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ed egli chiese: Chi sei, Signore? E l'altro: Io sono Gesù che tu perseguiti; dura cosa è per te ricalcitrare contro il pungolo! E, tremante e stupefatto, disse: Signore, che vuoi ch'io faccia? E il Signore: Alzati ed entra in città e lì ti sarà detto quel che devi fare. E i suoi compagni di viaggio restarono attoniti, udendo la voce, ma non vedendo nessuno. Saulo poi s'alzo da terra, però, aperti gli occhi, non vedeva niente. Allora menatolo per mano, lo condussero in Damasco, ove rimase tre giorni senza vista, senza cibo e senza bere. Or c'era in Damasco un certo discepolo, chiamato Anania, al quale il Signore disse in visione: Anania. Ed egli rispose: Eccomi, Signore. Ed il Signore a lui: Alzati e va' nella strada chiamata la Diritta e cerca, in casa di Giuda, uno di Tarso che si chiama Saulo; ecco egli già prega (ed ha veduto in visione un uomo di nome Anania, andargli ad imporgli le mani, perché ricuperi la vista).E Anania rispose: Signore, ho da molti sentito dire, riguardo a quest'uomo, quanti mali abbia fatti ai Tuoi santi in Gerusalemme. E questi ha dai principi dei sacerdoti il potere di arrestare qui tutti quelli che invocano il Tuo nome. Ma il Signore gli disse: Va', perché egli e uno strumento da me eletto a portare il mio nome davanti ai Gentili, ai re e ai figli d'Israele. Ed io gli
mostrerò quanto debba patire per il mio nome. E andò Anania, ed entrò in quella casa, e, impostegli le mani, disse: Fratel Saulo, il Signore Gesù, quello che t'apparve nella strada per cui venivi mi ha mandato a te, affinché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo» (Act. 9, 1-18).