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Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - II

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2.o Lo scopo del Vangelo di S. Marco è di dimostrare che Gesù Cristo è figlio di Dio: «Principio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio» (Mc. 1, 1). Questa tesi viene dimostrata con argomenti molto persuasivi per i Romani, cioè la potenza meravigliosa di Gesù Cristo che operava miracoli e dominava il mondo visibile ed invisibile degli spiriti. Narra perciò molti miracoli; fra i quali, un certo numero, racconta la liberazione di ossessi dal demonio.

     Nel Vangelo di S. Marco è evidente l'impronta di S. Pietro. La divisione è semplice: dopo il preambolo, passa a narrare il ministero di Galilea, con diverse escursioni missionarie anche altrove. Poi racconta l'ultimo viaggio a Gerusalemme e l’ultima Pasqua , quindi la Passione e gloriosa Risurrezione di Gesù Cristo; conchiude con la missione degli Apostoli.

     La divinità di Gesù è la verità fondamentale per il Cristianesimo. Se Gesù Cristo è Dio, ogni Suo insegnamento è verità cui dobbiamo credere; ogni Suo esempio traccia una maniera perfetta di operare e vivere; ogni Sua istituzione, come il Primato di Pietro, la Chiesa, i Sacramenti, sono da accettarsi con venerazione e sicurezza di salute eterna.

 

    




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