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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - II IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Rosario. Preghiera per tutti facile, fruttuosa.
È preghiera; per tutti: la possono recitare i bambini, l’operaio, il contadino, la donnetta, il Papa. Ognuno vi farà le considerazioni conforme alla sua condizione, alla sua istruzione, alla sua pietà; ma nessuno, neppure i grandi dottori, potranno esaurire la sapienza e la pietà che contengono.
È preghiera facile. Serve per ascoltare la Messa come in luogo dei Vespri; per prepararsi alla Comunione, come per ringraziamento; per assistere agli agonizzanti come per suffragare i defunti; per il marinaio, il prigioniero, il viaggiatore, nelle tentazioni, nei dubbi, nella penuria, in gioventù, nella virilità, nella vecchiaia; quando si è raccolti e quando si è distratti; in famiglia, da soli, in Chiesa.
È fruttuosa. Le più belle grazie pubbliche e private si sono ottenute col Rosario. La sconfitta e la conversione degli Albigesi; la vittoria dei cristiani sui Turchi a Lepanto, la sconfitta del filosofismo e positivismo francese. Molte conversioni, molte belle vocazioni, molte istituzioni sono legate al Rosario. Una terza parte di Rosario, fa capire cose difficili, ritornar la pace all'anima, ridona speranza e conforto ad una famiglia.
La pratica del Rosario per un'anima è segno di salvezza.