Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Apostolato dell’edizione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 116 -


Maria Ss. presiede allo sviluppo della creazione

Nell’esecuzione e nello sviluppo del piano creativo e redentivo di Dio, Maria Ss. appare veramente Regina, come Dio l’aveva predestinata. Nell’Antico Testamento in figura ed in profezia, nel Nuovo Testamento in realtà. Per il mistero dell’Incarnazione che doveva in lei operarsi, ella è quel punto centrale, quel «medium terræ» di cui parla il profeta Isaia. Dio la profetizza e raffigura sotto mille simboli, riferendo a lei tutte le cose, come «all’opera di tutti i secoli».

Ecco perché la creazione dei primi uomini,


- 117 -


il paradiso terrestre, l’arca del diluvio, l’arcobaleno di Noè, i tre grandi Patriarchi, Mosè, la colonna di nube nel deserto, il tabernacolo e l’arca dell’Alleanza, il vaso d’oro della manna, la verga d’Aronne, la terra santa, Gerusalemme e il tempio, la nube d’Elia, Giuditta, Ester, le profezie di Mosè, Isaia, Geremia, Daniele, Davide, molte figure profetiche ci dicono, nei modi più vari e sempre più dettagliatamente, quali siano le virtù, gli uffici, i privilegi della Vergine Maria. Anzi, il mistero di Maria si trova, sebbene alterato, nelle stesse false religioni dell’antichità.

Giunta finalmente la pienezza dei tempi, [ella] appare al mondo quale aurora della nuova Alleanza e in tutto lo splendore della sua immacolata concezione.

Il Redentore discende dal cielo e Maria lo accoglie, lo sostiene, lo fiancheggia. Con lui ella è centro del mondo, centro della storia: Gesù Cristo è il Re, Maria la Regina: «Adstitit Regina a dextris tuis».3

Ed è un susseguirsi di misteri meravigliosi. Nell’Annunciazione Iddio le manda un Angelo per chiederle il consenso per l’Incarnazione. Al suo «fiat» il Verbo di Dio discende in lei e lei, dopo avergli offerto il tabernacolo del suo seno verginale, lo offre al mondo (a


- 118 -


Giuseppe, ai pastori, ai magi, ai gentili in Egitto...) e a Dio nel tempio. Gli comanda per trent’anni, e agli inizi della sua predicazione ottiene il suo primo miracolo. Infine lo offre al Padre per gli uomini, vittima sul Calvario.

Lo riceve e lo adora risorto; lo riconsegna al Padre nell’Ascensione. È sempre la Madre e la Regina, che sostiene e accompagna il Re: suo Dio e suo Figlio.

Dopo l’Ascensione, Maria collabora con lo Spirito Santo mandato dal Figlio a compiere ed applicare l’opera della Redenzione per la santificazione degli uomini.

Ed eccola infatti Madre della Chiesa nella Pentecoste, Regina degli Apostoli; Madre, Regina, Maestra di tutti gli uomini in tutti i tempi. Regina del cielo e della terra, dispensiera di tutte le grazie.

E la Chiesa la prega: «Salve, Regina, Mater misericordiæ»; «Ave, Regina cœlorum, ave, Domina angelorum»; «Regina cœli, lætare, alleluia!».




3  Sal 44,10. * (Sal 45,10): «Alla tua destra [sta] la regina in ori di Ofir».






Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL