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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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VOCAZIONE DI GESU' CRISTO

 

          La vocazione è la volontà di Dio che destina qualcuno ad uno stato speciale, distinto dal comune. E' un disegno di amore del Padre Celeste, che affida a una persona una speciale missione. La missione principale fu affidata a Gesù Cristo.

          L'Evangelista S. Giovanni (III, 16) descrive la missione del Figlio di Dio con queste parole: «Dio tanto amò il mondo da sacrificare il Suo Unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna. Giacché il Figliuolo di Dio non è venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo».

          Il Salvatore compì questa missione perfettamente. Disse Egli stesso: «Sono disceso dal Cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato».

          S. Paolo, nella lettera ai Filippesi (2, 8), dichiara: «Gesù Cristo si fece obbediente fino alla morte e morte di Croce». Con questa obbedienza Egli riparò ai danni della disobbedienza di Adamo ed Eva ed ai peccati di tutti gli uomini, restituendo a Dio l'onore e la gloria che le creature Gli avevano negata. E quanto alla Sua opera verso gli uomini, S. Pietro dice tutto in breve: «Passò facendo del bene» (Atti, 10, 38). Andò

 


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di città in città portando ovunque la salute, con la Sua dottrina, con i Suoi esempi, i miracoli e le guarigioni degli infermi.

          «Fece bene ogni cosa; fece udire i sordi e parlare i muti . (Mc. 7, 37). Soprattutto, infine, mediante la Sua passione e morte sulla croce, redense il mondo, riaprì il cielo, ridonò la grazia, lasciò Se stesso nell'Eucaristia.

          «Foste ricomprati non con oro ed argento, ma col prezioso sangue di Gesù Cristo» (I Pet. 1, 18-19).

          S. Paolo nella Lettera agli Efesini, ricorda la missione riparatrice e salvatrice di Gesù, con queste parole: «Ci amò e si offerse vittima ed ostia per noi, in grato odore di soavità» (Efes. 5,2).

          Prima di salire al Cielo, Gesù Cristo affidò la Sua stessa missione ai Dodici che aveva eletto fra la massa dei Suoi discepoli: «Come il Padre ha mandato me, così io mando voi» (Gv. 20, 21).

          I Dodici devono pure dare gloria a Dio e pace agli uomini.

          I Dodici ed i loro successori, devono predicare, guidare le anime, santificarle. «Fu dato a me ogni potere: andate, dunque, predicate il Vangelo ad ogni creatura; insegnate a fare quant'io ho comandato; battezzate nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo» (Mt. 28, 18).

 




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