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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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DOTTRINA DI PIO X

 

          L'indicò Pio X nell'assioma cristiano: «Per Mariam ad Jesum»3. Egli (2 febbraio 1904) dimostra con eloquenza teologica che il culto a Maria è il mezzo sicuro ed efficace. I principi sono molto chiari.

          «Chi non vede come non vi sia via più sicura e cammino più spedito di Maria per unire tutti a Cristo ed ottenere, per mezzo di Lui, la perfetta adozione dei figli, così che siamo santi ed immacolati al cospetto di Dio?».

 

Prima ragione: Se a Maria fu detto con


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verità: «Beata te che hai creduto perché si adempiranno in te le cose predette dal Signore», cioè che concepirebbe e partorirebbe il Figlio di Dio Ella accolse nel suo seno Colui, che per natura, è verità, affinché, generato con nuovo ordine e con nuova natività, invisibile in Sè, diventasse visibile nella nostra carne, essendo il Figliuolo di Dio fatto Uomo, Autore e Consumatore della nostra fede; è necessario che la santissima Madre di Lui venga riconosciuta partecipe e quasi custode dei Misteri divini; sopra la quale, come su fondamento, il più nobile dopo Cristo, sorge l'edificio della fede di tutti i secoli.

 

          Seconda ragione: Tale è la volontà di Dio; poiché avrebbe bensì potuto darci altrimenti il Salvatore, ma volle che Lo ricevessimo da Maria. Dice Pio X: «Essendo piaciuto alla Provvidenza Divina che noi avessimo l'Uomo-Dio per Maria che Lo portò nel suo seno, a noi non rimane altra via che di riceverLo dalle mani di Maria».

          E dimostra come nella Scrittura antica sempre viene annunziato il Salvatore come il Figlio della Donna, il Fiore della Verga, Maria, il Frutto del suo seno. Così lo sospiravano i Patriarchi; e conchiude: «Il fine della Legge, l'adempimento delle figure e degli oracoli, dopo Cristo noi lo troviamo in Maria».

 

          Terza ragione: è chiaro che per la Vergine, e per lei più che per qualsiasi altro mezzo, si arrivi a Gesù: perché Ella fu la sola fra tutti, con cui Gesù, come si conviene ad un figlio, la madre, fu congiunto con tratto familiare e con l'intima convivenza di trent'anni. A chi, più che

 


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a Maria, furono più profondamente svelati gli ammirabili misteri della nascita e della fanciullezza di Gesù ed il Mistero soprattutto dell'Incarnazione, che è principio e fondamento della fede? Non soltanto Maria riteneva e meditava nel suo cuore gli avvenimenti di Betlemme ed i fatti dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel Tempio, ma, partecipe dei pensieri di Cristo e delle segrete volontà di Lui, visse, può dirsi, la vita stessa del Figlio Perciò nessuno conobbe il Cristo al pari di lei, e così profondamente; nessuno è guida e maestro più adatto per la conoscenza di Cristo». Perciò nessuno più della Vergine sarà più potente 'per unire gli uomini a Cristo. Infatti, è vero, secondo la sentenza di Gesù Cristo stesso che: «La vita eterna è questa: che conoscano Te, solo vero Dio e Gesù Cristo da Te mandato»; ma, ottenendo noi per Maria il conoscimento di Cristo, per Maria otterremo pure molto più facilmente quella vita di cui e principio e fonte Gesù Cristo.

 

          Quarta ragione: Maria è Madre buona. E non è forse Maria la Madre di Cristo? Adunque ella è altresì la Madre nostra. Infatti si deve credere che Gesù, il Verbo di Dio fatto uomo, è pure il Salvatore degli uomini. In quanto Uomo-Dio ebbe un corpo fisico; in quanto Salvatore ebbe un corpo mistico, cioè la società dei credenti: «Siamo molti in un sol corpo in Cristo». Ora, Maria non concepì soltanto l'Eterno Figlio di Dio, perché si facesse uomo, prendendo da lei l'umana natura; ma ancora perché fosse il Salvatore, come disse l'Angelo ai pastori: «E' nato a voi oggi il Salvatore, che è il

 


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Cristo Signore». Perciò nello stesso unico seno della castissima madre, Cristo prese per Sè la carne; ed unì a Sè il corpo mistico, formato da coloro «che avrebbero creduto in Lui». Cosicchè Maria, portando nel suo seno il Salvatore, può dirsi che portò anche tutti coloro la cui vita era contenuta nella vita del Salvatore. Perciò quanti, come scrive S. Paolo, siamo membra del corpo di Lui, della carne di Lui e delle ossa di Lui, siamo usciti dal seno di Maria, come corpo connesso al capo. In modo mistico, ma vero, siamo figli di Maria, ed ella è Madre di tutti. Madre spiritualmente, ma veramente delle membra di Cristo che siamo noi. Se, dunque, Maria è insieme Madre di Dio e Madre degli uomini, chi dubiterà che ella si adoperi, con ogni studio, perché Cristo, Capo del corpo della Chiesa, trasfonda in noi, Sue membra, i Suoi doni e soprattutto quello di conoscere Lui e vivere per Lui?

 

          Quinta ragione: Maria non solo «somministrò la materia della sua carne all'Unigenito di Dio che doveva nascere con umane membra e fornire così la vittima per il Sacrificio; ma ebbe pure l'ufficio di custodire e nutrire la stessa vittima, ed al momento designato, presentarLa per il Sacrificio. Perciò una comunanza continua di vita. Quando poi giunse l'ora suprema, stava presso la Croce di Gesù la Madre Sua... Rallegrandosi che l'Unigenito Suo fosse offerto per la salute di tutti gli uomini».

          Ne deduce il Papa che Maria fu Corredentrice; e presso il Figlio suo Mediatrice e Conciliatrice, Ministra della distribuzione della grazia. Gesù è la Fonte dalla cui pienezza tutti

 


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riceviamo; Maria è l'Acquedotto, secondo S. Bernardo, che trasmette a noi l’acqua della grazia. Oppure, secondo S. Bernardino, il Collo per cui tutto il corpo sta unito al Capo, ed il Capo trasmette al corpo la forza e la virtù.

 

          Sesta ragione: Maria «dalla casa di Nazaret sino al Calvario fu compagna indivisa di Gesù; più di tutti conobbe i segreti del cuore di Lui, ed amministra, quasi con materno diritto, i tesori dei Suoi meriti». Ne segue che sia l'appoggio principale e più sicuro per conoscere ed amare Gesù. Pio X dice che si trovano in condizione deplorevole quelli che, per inganno diabolico, o per pregiudizio, pensano di fare a meno dell'aiuto della Vergine. Miseri ed infelici! Trascurano Maria sotto pretesto di onorare Cristo; ma non sanno che «non si trova il Fanciullo se non con Maria Madre di Lui. «Nessun ossequio è più gradito a Maria di questo: conoscere ed amare Gesù».

 

 




3 “Attraverso Maria (si va) a Gesù”.




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