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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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VITA INTERIORE DI MARIA

 

          Maria è più santa di tutti: dunque, è la prima apostola; anzi è l'Apostola.

          Maria al corpo mistico di Cristo, cioè alla Chiesa, fece il principale apporto, con la sua santità: un vigore, un rigoglio di vita copiosa. La pienezza sua: «gratia plena»6, si riversò su tutte le anime: da Giovanni Evangelista a

 


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Giovanni Bosco; dai Martiri ai Vergini; dai Papi al pio lavoratore.

          Cristo è la vita; dal capo, questa vita discese alle membra; ed ogni giorno vivifica nuove anime nel battesimo, nell'Eucarestia, nella Penitenza. Queste anime vivono di Cristo.

          Maria è, per divina elezione, costituita la gran Madre dei redenti da Cristo. Ella è a capo della nuova famiglia che formò Gesù Cristo. Come Eva, madre quanto al corpo, del genere umano; così Maria inaugurò un genere nuovo, cristiano e santo. Madre spirituale nostra, ci trasfuse la sua vita, generandoci nelle angosce del Calvario. La Chiesa nella Salve Regina la saluta «vita».

          Una madre trasfonde nei figli il suo sangue, spesso il carattere, le qualità, le tendenze. Maria trasfonde nelle anime le tendenze, i gusti, l'amore suo, se stessa. E questo, tanto maggiormente, quanto più un'anima si accosta a lei: «In me ogni speranza di vita e di virtù».

          Maria è Regina. Ciò che appartiene alla Regina è pure dei sudditi. Un popolo è tanto più potente quanto più lo è il sovrano. Fortunati noi che abbiamo una Regina così grande: «Alta più che creatura»; i suoi beni ed i suoi poteri sono tutti per noi: ella li usa a favore dei sudditi e dei figli.

          Maria è divenuta la speranza di tutti: del peccatore, dell'infermo, del giusto, del povero, del naufrago: di tutti.

          Ella è chiamata l'onnipotenza supplichevole.

          S. Pier Damiani scrive: «Quando Maria si presenta al Trono di Dio, non lo fa tanto per supplicare, quanto per esporre la sua volontà:

 


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poiché non si appressa come serva, ma come Madre e come Sovrana».

          A Maria si fa questa dichiarazione: «Quanto può il Signore per natura, tu lo puoi per grazia».

          Sono perciò innumerevoli le grazie di Maria: luce dei Padri, sapienza dei Dottori, debellatrice delle eresie, vita della Chiesa. Un immenso, perpetuo, efficacissimo apostolato Ella compie dal cielo e San Germano le dice: «Nessuno è liberato da un male, se non per te, o immacolatissima; nessuno riceve un bene se non per te, o Signora Misericordiosissima; nessuno consegue la vittoria finale, se non per te, o Vergine santissima». La preghiera di Maria fece dare principio al ministero pubblico di Gesù in Cana: «Hoc initium signorum»7.

 

 




6 “Piena di grazia” (Lc 1,28).



7 “Questo inizio dei segni (fece Gesù)” (Gv 2,11).






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