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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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MARIA «APOSTOLA» CON LA «PREGHIERA»

 

          a) Maria è l’Apostola con la preghiera: perché ella pregò più di tutti, e meglio di tutti.

 


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La vita santa è la più perfetta ed efficace preghiera.

          Vi è un precetto: sempre pregare «oportet semper orare». Vi e una proibizione «numquam deficere»3, mai cessare. Precetto e proibizione che nessun santo come Maria così pienamente osservò.

          Quanto pregò Maria fin dall'istante della sua immacolata concezione fino all'Annunciazione!... Ella attirò il Verbo di Dio, dal seno del Padre, ad incarnarsi e diventare frutto del suo seno.

          La sua vita è una incessante preghiera. Per la sua santità Ella piacque a Dio. Il Padre vide in lei un'abitazione degna per accogliervi il Figlio, oggetto delle Sue compiacenze.

          Il Verbo di Dio, prima di Maria, non aveva ancora trovato un degno tabernacolo preparato per ospitarLo... Ma finalmente se lo fabbricò nel cuore di Maria. «Dignum Filii Tui habitaculum praeparasti...»4. Costruito da Dio stesso, diciamo così, sul disegno del Figlio, omnia per Ipsum facta sunt5. Si trattò di quel Dio che intervenne prodigiosamente, preservando Maria dalla colpa originale ed ornandola di speciali grazie «Virginitate placuit, humilitate concepit: piacque per la sua verginità, divenne Madre per la sua umiltà».

          Maria ha attirato con l'incanto della sua bellezza il Figliuolo di Dio incarnato: «Una est columba mea, perfecta mea: una sola è la mia colomba, la mia perfetta» (Cant. 6, 9). Per questo lo Spirito Santo si effuse in Maria copiosamente: «Spiritus Sanctus descendet in te»6. Maria, con il profumo delle sue virtù attrasse il suo Diletto a venire a lei per deliziarsi nel giardino

 


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del suo cuore, come sta scritto nel Cantico dei Cantici.

 

          b) Con l'orazione mentale ed orale. Sono concordi i Padri e i Dottori ad affermare che Maria accelerò l'ora della venuta del Redentore con le sue preghiere. Nel piano di Dio, Maria doveva portare in se stessa le tre età del mondo: apparire prima di Gesù, antico testamento; vivere con Lui; venire innestata nel Corpo mistico di Gesù Cristo, la Chiesa. Perciò attese il Messia, con le anime più elette dell'Antico Testamento; Lo adorò venuto, con i Pastori, i Magi S. Giuseppe; dopo l'Ascensione di Gesù al Cielo ella è il membro più santo e venerato dalla Chiesa.

          Nel periodo di preparazione risalta meglio l'ufficio di Maria. L'attesa del Redentore era la preoccupazione costante del popolo giudaico; preoccupazione che si faceva più viva man mano che i tempi si compivano. Tra gli Ebrei nessuno così illuminato e santo quanto la creatura più privilegiata: Maria. Ella L'attendeva più di tutti. I commenti della Bibbia uditi nel Tempio, le aprivano prospettive grandi e sempre nuove sulle grandezze del Messia, sulla Sua suprema bellezza e sulla Sua missione tra gli uomini. Comprendeva l'abisso di errori, vizi, idolatria in cui era caduta l'umanità. Ella invocava il Salvatore con gli accenti più accesi dei Patriarchi: «Vieni e non tardare; vieni e salva il Tuo popolo». Queste voci ebbero un potere nei disegni di Dio: quello di affrettare l'Incarnazione del Figlio Suo. La preghiera ha dei diritti sul Cuore del Padre celeste; soprattutto quando parte da un cuore umile, dall'innocenza, dalla carità. A

 


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queste sue suppliche risponde il Cielo. Ed ecco: un giorno, in cui l'anima di Maria si era prolungata in queste elevazioni ed invocazioni, appare l'Arcangelo Gabriele che la saluta: «Ave, gratia plena... Colui che nascerà da te, sarà chiamato il Santo». Il peso della preghiera di Maria aveva fatto traboccare la bilancia di Dio dalla parte della misericordia.

          Questo è l'apostolato che ottiene vigore, costanza, efficace al predicatore, allo scrittore, al maestro, al catechista, al missionario, al conferenziere,... a tutti coloro che esercitano un apostolato di opere o di parole, scritto o stampato. Perciò S. Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi (3, 1) scrive: «Pregate per noi affinché si diffonda il Vangelo e sia stimato ed accolto... Rogate pro nobis ut sermo Dei currat et clarificetur, sicut et apud vos».

          Un predicatore aveva fatto il patto con una anima molto umile: Durante la predica tu stai in adorazione perché essa riporti frutti di conversione.

 




3 “Occorre sempre pregare; mai cessare” (Lc 18,1).



4 “Hai preparato una degna dimora al Tuo Figlio” (Colletta solennità dell’Immacolata Concezione).



5 “Tutto è stato fatto per mezzo di Lui” (Gv 1,3).



6 “Lo Spirito Santo scenderà su di te” (Lc 1,35).




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