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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
CULTO ALLA S. FAMIGLIA
Si diffonda tanto la devozione alla Sacra Famiglia. Leone XIII la inculca.
«Per tutti questi motivi, a buon diritto, il culto della Sacra Famiglia, prontamente affermatosi fra i cattolici, ogni giorno più prende sviluppo. Come lo provano sia le associazioni cristiane istituite sotto il nome della Sacra Famiglia, sia gli onori singolari che le furono resi, e soprattutto i privilegi e i favori spirituali accordati dai Nostri Predecessori per eccitare verso di essa lo zelo della pietà. Questo culto, pertanto, fu in grande onore fin dal secolo XVII, e propagato ovunque in Italia, Francia e Belgio, si sparse quasi in tutta Europa; quindi, valicate le immensità degli Oceani, si estese nella regione del Canadà, dell'America per fiorirvi sotto i più felici auspici. Niente infatti si può trovare di più salutare e più utile per le famiglie cristiane che l'esempio della Sacra Famiglia, la quale abbraccia la perfezione e l'insieme di tutte le virtù domestiche. Implorati così in seno alla famiglia, Gesù, Maria e Giuseppe verranno in loro aiuto, vi conserveranno la carità, vi regoleranno i costumi e provocheranno i membri ad imitarne la virtù ed addolciranno o renderanno
sopportabili le mortali prove che ci minacciano da ogni parte».
Ad accrescere sempre più il culto della Sacra Famiglia, Papa Leone XIII ordinò di consacrare le famiglie cristiane a questa Sacra Famiglia; e Benedetto XV ne ha esteso l'Ufficio e la Messa a tutta la Chiesa.
Il culto a Maria in una famiglia esercita un influsso unificatore e stabilisce un dolce vincolo tra i membri della casa. Allontana molti sentimenti passionali ed armonizza l'autorità con la libertà; offre un potente aiuto per l'educazione dei figli e mostra nei genitori i rappresentanti di un'autorità superiore. L'autorità non diviene abuso, ma esercizio di carità; l'obbedienza non è avvilimento, ma gioia e sicurezza di camminare bene.