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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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MARIA NELLA CHIESA

 

          Enrico Rolland, in un libro «La gloriosa anima di Maria» espone la bellissima e profonda ragione per cui Maria si può dire Vita ed Anima della Chiesa. Secondo, scrive l'Abate Rolland, la Chiesa è la nuova incarnazione di Gesù Cristo, mistica, ma vera e reale.

          Ora, i misteri del Verbo incarnato, si riproducono con l'intervento e la cooperazione attiva

 


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di Maria. La Chiesa, come Gesù Cristo, ha la sua concezione, la nascita, l'infanzia, l'adolescenza e la virilità.

          In tutte queste fasi si può ripetere: «E Maria Madre di Gesù era là!».

          La Chiesa nacque nel Cenacolo il giorno della Pentecoste. Il Cenacolo è la Betlemme della Chiesa. Vi erano presenti i pastori del nuovo Testamento. E Maria era là.

          La Chiesa ebbe la sua infanzia in mezzo al popolo giudaico e pagano, cercata a morte dai potenti e dai persecutori; in lotta con la debolezza umana e la potenza dei demoni. Occorreva chi pregasse, incoraggiasse, illuminasse con la parola e con l'esempio. Si trattava dei primi passi di questa società che incominciava la sua marcia attraverso i secoli e le nazioni. E là stava Maria.

          La Chiesa ebbe l'adolescenza: lotte esterne ed eresie interne. I nemici ed i figli indegni la avrebbero soffocata, scoronando dell'aureola della divinità il Fondatore Gesù Cristo. Per difendersi, eccola raccolta nel Concilio ad Efeso. E là stava Maria.

          Cornelio A Lapide esclama: «Somma bontà di Gesù. Volle che la Sua Madre Gli sopravvivesse sulla terra, in soccorso della Chiesa: che fosse a Suo luogo Colonna ferma, Dottoressa degli Apostoli, Consolazione dei fedeli».

          Segue una serie di secoli per la Chiesa. In ogni pagina della sua storia, in ogni persecuzione, in ogni eresia, tempesta, assalto, esterno od interno, vinse. La testa del diavolo fu schiacciata: «Portae inferi non praevalebunt»1; perché: Là stava Maria.

 


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          Mirabile e continua espansione; mirabili e pacifiche conquiste; mirabili frutti di santità; mirabile e perpetua e sempre rinnovata giovinezza... E là stava Maria.

          Dal cielo assiste, illumina, difende, sostiene, vivifica: è la vita, l'anima che mai si separerà dal corpo: E là stava Maria.

          Vengono a proposito le parole di S. Giovanni Damasceno pieno di ammirazione per Maria che anima ed attiva la Chiesa.

          Egli celebra Maria che, come un sole, non cessa di spandere la sua luce ed il suo calore sulla terra. Il sole è come l'anima della natura, in quanto, per la sua irradiazione continua, porta fertilità, vita, fiori, movimento, luce, frutti. Altrove prorompe in elogi di lirica sacra: «O Maria, voi siete un continuo raggio di luce, il tesoro grazioso della vita, la sorgente sovrabbondante di benedizioni, la causa e la mediatrice di tutte le grazie. Sebbene siate salita al cielo, continuate ad espandere la vostra luce, la gioia, la vita nelle anime, torrenti di amore e di benedizioni perenni».

 

 




1 “Le porte degli inferi non prevarranno” (Mt 16,18).






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