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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
L'OPERA DI MARIA
Maria porta Gesù. Dopo ogni futura persecuzione si vedrà sempre come Dio ricava bene dal male: per Maria e con Maria. Maria portò
ai Gentili il Suo Gesù. Fu la prima Missionaria anzi la Missionaria degli infedeli.
Duecento anni dopo Gesù Cristo mistico si rifugiò in Egitto. I Cristiani erano perseguitati dagli Imperatori Romani, novelli Erodi. Migliaia di essi si rifugiarono in Egitto, e questo divenne centro di vita e di perfezione cristiana, donde si diffusero splendori di dottrina, di virtù e di pietà cristiana. La vita religiosa ebbe là come culla e forma concreta. Adoriamo i disegni imperscrutabili di Dio: «L'uomo propone, Dio dispone». Erode perseguita, e Dio svolge i Suoi disegni. Erode uccide, Dio salva le anime. «Convennero i nemici di Dio contro il Signore e il Suo Cristo; Dio si ride di essi». «Cristo vince, Cristo regna, Cristo impera».
I trionfi sono preparati da Maria. Nell'Oremus della Messa della Fuga in Egitto, celebrata in alcuni luoghi al 17 febbraio diciamo: «O Dio protettore di quelli che in Te sperano, che hai salvato dalle mani di Erode il Tuo Unigenito, con la Sua fuga in Egitto, concedi, per la intercessione della beatissima e sempre Vergine Maria, che, liberati da tutti i pericoli di mente e di corpo, meritiamo di arrivare alla patria celeste».
Sempre, dove si va, portando Gesù nel cuore, si comunicano grazie e benedizioni: specialmente dopo la Messa, la Comunione, la Visita al SS. Sacramento e la lettura del Vangelo.
Questo fatto si ripete ogni secolo. Gli Albigesi negavano molte verità di fede, erano dei rivoluzionari e sacrileghi, che mettevano a ferro e fuoco belle regioni della Francia, Spagna, Italia. S. Domenico si oppose dapprima con la
sua parola di apostolo, ma inutilmente. Ricorse allora a Maria; recitò e fece recitare da tutti e dovunque il S. Rosario; facendo meditare i santi misteri. Maria vinse; ritornò la pace.
I Turchi furono nemici terribili per la Chiesa, durante vari secoli.
Innumerevoli cristiani nella Spagna, nell'Africa, e nelle città marinare furono da essi tradotti schiavi, venduti come semplici cose, trattati in modo inumano. La SS. Vergine intervenne: apparve a S. Pietro Nolasco, a S. Raimondo Peñafort ed a Giacomo re di Aragona; manifestò loro il desiderio che si istituisse un ordine per la redenzione degli schiavi. Sorsero così i Mercedari con il fine di assistere e liberare gli schiavi cristiani, impegnandosi anche eroicamente se mancassero altri mezzi, a sostituirsi ad essi.
Il 7 ottobre del 1571 la flotta cristiana, sotto il comando di Giovanni d'Austria riportò sui Turchi una strepitosa vittoria, presso Lepanto. S. Pio V con tutto il popolo cristiano aveva innalzate ferventi preghiere alla Regina Celeste. Duecento navi furono affondate, novanta incendiate: trentamila turchi uccisi; venticinquemila cristiani liberati. Per mare la potenza turca fu abbattuta. S. Pio V in memoria di tale fatto aggiunse nelle Litanie il titolo «Auxilium Christianorum»3 e chiamò Maria Nostra Signora della Vittoria. Due anni dopo Gregorio XIII stabilì la festa del Rosario al 7 ottobre.
Nell'anno 1683 i Turchi tentarono di colpire la cattolicità per via di terra. Volevano invadere l'Europa specialmente l'Italia, e già assediavano Vienna con esercito formidabile. Innocenzo XI
supplicò Giovanni Sobieski, re di Polonia, ad accorrere in aiuto di Vienna. Piccolo era il suo esercito, ma attaccò il potente avversario nel nome di Maria. Il nemico fu pienamente sconfitto, ed il Papa stabilì la festa del Nome di Maria.
Vittoria simile otteneva nel 1716 sui Turchi, il Principe Eugenio di Savoia, devotissimo di Maria. Egli non moveva mai all'attacco senza aver prima recitato il Rosario. Clemente XI estese allora la festa del Rosario a tutta la Chiesa.
Nel secolo XVI il Protestantesimo assalì la Chiesa Cattolica. Ma per opera specialmente dei Gesuiti, le Congregazioni Mariane eccitarono i fedeli a sperare in Maria.
Scrive il Campana: «Allorché la riforma protestante, quale vulcano di eruzione, riversava su l'Europa le sue lave distruggitrici del culto mariano e delle antiche istituzioni cattoliche, furono le frequenti apparizioni di Maria sui confini d'Italia, che salvarono da quell'immane devastazione il centro, il cuore della cattolicità: Italia e Roma».
Quando Napoleone Bonaparte, inorgoglito dei suoi trionfi, perseguitò la Chiesa ed imprigionò Pio VI a Savona, la Vergine accorse in aiuto al Vicario di Gesù Cristo, che ne aveva invocata la liberazione. Pio VI aveva anche promesso con voto d'incoronare la Vergine della Misericordia a Savona. Napoleone fu allora sconfitto e dovette abdicare l’11 aprile 1814: mentre Pio VI, liberato, adempiva il suo voto; istituiva la festa di Maria liberatrice; e rientrava in Roma tra gli applausi dei suoi figli.
Nel secolo passato liberalismo e razionalismo insorsero contro la fede, divinizzando la ragione.
Intervenne l'Immacolata che, apparendo a Lourdes ed operando tanti prodigi, risvegliò la fede nel soprannaturale.
Seguirono il sensualismo ed il materialismo. Leone XIII risvegliò la devozione del Rosario. Ne seguì una reazione forte da parte dei cattolici; l'estimazione per la S. Sede crebbe immensamente; s'impose al mondo intero. La causa della Chiesa è la causa di Gesù Cristo e di Maria.