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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
EROISMI DELLA DONNA
La donna martire. – Maria è la Regina dei Martiri. Per questo il sesso debole, attratto dal
suo esempio, e sostenuto dalla sua grazia, divenne sesso forte dinanzi ai tiranni e ai persecutori: S. Lucia, S. Agata, S. Agnese, S. Tecla e tante e tante altre. La Chiesa invita ad ammirarle come prodigi di fortezza: «Deus qui inter coetera Tua miracula, etiam in sexu fragili victoriam martyrii contulisti...»4. Quale coraggio ha destato in quelle anime la contemplazione dell'addolorata Madre che stava ritta ai piedi della croce, trafitta nel più profondo dell'anima da una spada acutissima!
La donna vergine. - La donna pagana presentava quasi sempre uno spettacolo nauseante di frivolezza e corruzione. Maria invece, con la sua immacolata purezza, esercitò in ogni tempo, un potente fascino per le anime semplici e pure. Nel cimitero di Priscilla, in una pittura (che pare risalire al secondo secolo) «a sinistra si vede un vescovo che, assistito dal diacono, dà il velo ad una vergine sacra; e le indica come modello la SS. Vergine rappresentata col Bambino Gesù sul seno» (Marucchi).
Nelle opere di S. Ambrogio Maria è indicata come fulgido ideale della Vergine cristiana (De virginibus). Nel Sacramentario Gregoriano le Vergini, appena preso il velo, sono affidate alla Madre di Dio: «Affinché possano restare sempre immacolate sotto il manto della SS. Vergine Maria» (Muratori).
Alle vergini Maria offre il frutto della sua santità: il frumento, il pane che fa germogliare i vergini.
La donna apostola. – Maria «diffuse nel mondo la luce eterna Cristo Gesù». «Il Divino
Maestro risalendo al Padre lasciò la Sua scuola e la Sua cattedra a Maria; non già perché governasse la Chiesa, ufficio riservato alla Gerarchia, ma affinché insegnasse ai discepoli la celeste sapienza appresa fin dal principio» (S. Tommaso da Villanova). Ella sempre, nei secoli, propagò la fiamma dell'apostolato e moltiplicò gli apostoli. Le catechiste, le suore nelle scuole e nelle missioni, molte giovani e donne dell'Azione Cattolica, esercitarono nel mondo intero un apostolato mirabile. S. Tecla, molte donne dei tempi apostolici, S. Nonna, S. Monica, S. Marcellina, S. Pulcheria, S. Elena, S. Eudossia, S. Placidia, S. Paola, S. Marcella, S. Caterina da Siena, S. Teresa di Gesù e S. Teresa del Bambino Gesù, sono nomi che rivelano cuori modellati sul cuore apostolico di Maria.
La donna caritatevole. - Il primo cuore di donna che palpitò d'amore e comunicò la divina fiamma all'intero suo sesso, fu quello di Maria. E le suore lo appresero da lei; e dagli Orientali sono spesso chiamate Marte. La incomparabile carità di Maria suscitò imitatrici in ogni secolo: donne che danno la vita negli ospedali e ricoveri; che sfamano e vestono innumerevoli poveri; che contribuiscono alle vocazioni ed al culto con le loro sostanze e sante industrie. Le Tabite, le Domitille, le Paole, le Elisabette, e milioni (non vi è esagerazione) di donne, giovanette, suore, sono gloria della Chiesa, l'apologia vivente del Cristianesimo, le vere figlie di Maria.