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Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

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OPERARE PER LE VOCAZIONI

 

          Dio domandò ad Abramo l'unico figlio. Santa Monica ottenne con le sue lacrime e preghiere, che il suo figlio Agostino si convertisse: lo preparò al Sacerdozio.

 


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          Maria aveva un unico figlio, il più bello e caro dei figli e l'offerse a Dio.

          Non sono i figli per i genitori, ma i genitori per i figli. Se è figlio unico, il merito è anche più grande. Che se la famiglia si estingue materialmente, il vostro figlio sarà padre di molti figli spirituali, che dovranno riconoscenza pure a voi. Riescono, in generale, più fruttuose le vocazioni che hanno costato più sacrificio.

          Se voi lo negate a Dio, Dio non può prendervelo? E' suo. Non potrà essere che egli entrando nel mondo venga privato di grazie, si perverta e divenga forse la vostra croce? O il Signore neghi a voi molte grazie temporali e spirituali?

          E' peccato gravissimo, che chiede vendetta, impedire ad un figlio di seguire la propria vocazione.

          Se un figlio od una figlia dimostrano il desiderio di consacrarsi a Dio, si scatena talvolta una tempesta da parte dei genitori. E talvolta questi si dicono cristiani e cattolici praticanti !

          Dio si deve obbedire prima che i genitori; i genitori non hanno il diritto di opporsi ai figli nella scelta del loro stato. E' diritto di natura.

          I figli sono prima di Dio che dei genitori.

          Chi antepone il padre, la madre, i fratelli, o la sorella a Dio, non è degno di Gesù Cristo: pecca.

          «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti», dice Gesù ad un giovane chiamato che chiedeva di andare prima alla sepoltura del padre.

          A dodici anni Gesù si fermò a Gerusalemme, ad insaputa di Maria SS. e di S. Giuseppe, per sentire i dottori della Legge e dare un primo

 


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saggio della sua futura missione e vocazione. A Maria, che gliene domandò ragione, dichiarò che in questa era libero.

          «Non sapevate che io devo occuparmi delle cose che riguardano il Padre che è nei Cieli?».

          Il che significa: quanto si tratta di Dio, di missione, di vocazione, non occorre il permesso dei parenti, basta che il giovane o la giovane si accertino dal Confessore che è davvero Dio che chiama.

 

 




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