Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Maria Regina degli Apostoli

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 225 -


MARIA E IL SACERDOTE

 

          Maria ha, verso la Chiesa, l'amore, la cura, gli uffici che ebbe verso Gesù. La Chiesa è figlia di Maria come è figlio di Maria Gesù Cristo. Terminato sul Calvario l'ufficio che ebbe verso Gesù, le fu affidato, da Gesù Cristo stesso morente, uguale ufficio verso il Suo corpo mistico: la Chiesa: «Ecco il tuo figlio». Ufficio di generarla, crescerla, difenderla, illuminarla, santificarla. Uno è il Cristo: fisicamente o misticamente considerato; una è la Madre, la Corredentrice, la Mediatrice: Maria.

 

          Prima condizione per diventare figli di Dio: accogliere cioè credere a Gesù Cristo «ut qui credit in Eum non pereat sed habeat vitam aeternam»1: la fede.

 

          Secondo: lo stato di grazia che è la vita.

 

          Terzo: camminare dietro a Gesù Cristo, secondo i Suoi comandamenti e i Suoi esempi. Maria è Madre e Regina dei fedeli; come Madre della grazia e dei redenti; ed è anche Madre

 


- 226 -


 

e Regina di tutti i Santi «Regina Sanctorum omnium». Ella invita, sorregge, difende, conforta nel cammino della santificazione tutti gli Apostoli, i Martiri, i Confessori, i Vergini.

          Ma il primo e principale ufficio di Maria riguarda sempre le vocazioni ecclesiastiche; come primo e principale ufficio di Maria nella sua vita terrena era di preparare il Maestro, il Pastore, il Sacerdote, la Vittima: Gesù Cristo.

          Il popolo cristiano è un gregge; il Sacerdote è pastore. L'uomo è peccatore: il Sacerdote è mediatore. La Religione deve avere il sacrificio, il Sacerdote l'offre. La vita eterna si ha nei Sacramenti, il Sacerdote ne è Ministro. La radice e il fondamento della salvezza è la fede, il Sacerdote ne è il Maestro. L'uomo deve camminare nella giustizia verso il cielo, il Sacerdote è guida.

          Il Sacerdote è grande dignità, è grande potere, è grande responsabilità. Ecco perché sta Maria secondo il piano redentivo di Dio, a capo di quest'opera. Non vi può essere religione senza Sacerdozio. Quando vi sono molti santi Preti ogni bene si estende: la verità, la virtù, la grazia, la pace, la giustizia, la scienza, la civiltà cristiana. «Il Sacerdote continua e perpetua per gli uomini il Cristo; tutto il ministero del Maestro divino: Via, Verità e Vita. I suoi tesori sono il Vangelo, l'Eucaristia, la Chiesa».

          Maria ebbe la pienezza di grazia per essere Madre del gran Sacerdote. Possiede di conseguenza le grazie per ogni Sacerdote.

          Ella prega il Padrone della messe; la sua supplica è l'espressione di una volontà.

 


- 227 -


          Maria chiama e forma i Sacerdoti.

          S. Andrea Corsini è chiamato alla vita Carmelitana da Maria; per diventare Sacerdote e Vescovo di grande perfezione.

          S. Giovanni Bosco ancor giovanetto, ha i suoi sogni rivelatori: un grande stuolo di ragazzi che vuole far buoni; e vi riesce quando gli viene in aiuto una Signora amabilissima che gli insegna la via e lo conforta con la sua grazia. L'Ausiliatrice fu la Stella dell'Apostolo della gioventù.

          S. Giuseppe Benedetto Cottolengo è conservato innocente; riceve aumento d'intelligenza; è condotto all'Altare, è guidato nelle sue opere ammirabili da Maria.

          S. Alberto Magno solo per Maria persevera nella via del Sacerdozio; divenendo grande Vescovo, Dottore universale, maestro di San Tommaso d'Aquino.

          S. Tommaso si conserva vergine; persevera nella vocazione con eroica fermezza; penetra la dottrina della Chiesa; ne diviene un luminare. Il segreto è la devozione tenerissima a Maria.

          S. Francesco di Sales fu Sacerdote mitissimo e fortissimo; Vescovo di zelo inesauribile, scrittore e dottore della vera divozione; un prodigio per i suoi prodigi. Perché? Vinse le più dure prove con il voto del Rosario intero quotidiano e vi fu fedelissimo.

          S. Alfonso de' Liguori fu il Dottore della scienza morale, l'istitutore dei Redentoristi, il Missionario popolare instancabile il Vescovo insigne e umilissimo. La spiegazione ognuno può trovarla nel libro da lui scritto: «Le glorie

 


- 228 -


 

di Maria» in cui ha trasfuso e rivelato la sua pietà mariana.

          Maria assiste, illumina, conforta i Sacerdoti. Ne rende fecondo l'apostolato. Nessuno ne ha più bisogno dei Sacerdoti, ed è Maria che dà ad essi il più grande soccorso e la maggiore consolazione.

 

 




1 “Affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16).






Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL