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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
CONCLUSIONE
Giova conchiudere con le parole di San Germano: «Chi mai non verrà preso da ammirazione per te, o speranza immutabile, protezione immonde, rifugio certo, supplicatrice vigilante, salvezza perenne, Madre dell'Agnello e del Pastore, procuratrice di ogni bene... Sii dunque benedetta da tutte le generazioni. Non vi è luogo, o Maria, in cui non sia onorata...; ed anche le nazioni che non vollero ancora riconoscerti, saranno un giorno costrette ad onorarti, quando il tuo Figlio verrà a giudicare tutte le creature; e tu sarai riconosciuta per vera Sua Madre. Allora con le lacrime confesseranno la loro colpevole cecità, nel privarsi dei tesori che tu spargi suoi tuoi figli. A noi, che con ferma fede ti confessiamo Madre del nostro Dio e come tale ti veneriamo, degnati di continuare il tuo benefico patrocinio».
Salve, o Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra: salve! A te ricorriamo, esuli figli di Eva, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. A te sospiriamo. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi e mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del ventre tuo. O clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.