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Giacomo Alberione, SSP Maria Regina degli Apostoli IntraText CT - Lettura del testo |
I TITOLI DELLA REGALITA'
I diritti al titolo di Regina sono:
Maria è Madre di Dio e Madre nostra;
Maria è la Correnditrice e Mediatrice di grazie;
Maria è Sposa dello Spirito Santo;
Maria fu in cielo incoronata Regina dalla SS. Trinità;
Maria è della stirpe reale di Davide;
Maria fu messa da Gesù Cristo a parte del Suo regno;
Maria è eletta Regina della Chiesa dalle anime.
Questi vari titoli si riducono però essenzialmente a due: è Madre di Gesù Cristo; cooperò alla redenzione.
Perciò il dottissimo Suarez scrive: «La beata Vergine, per il fatto di essere Madre di Dio ha un certo diritto al dominio su tutte le creature... Inoltre: un altro titolo di questo dominio ella possiede avendo cooperato in modo singolarissimo alla redenzione degli uomini». La beata Vergine, come Gesù Cristo, è Regina, dunque, per quello che è (diritto nativo) in quanto Madre di Dio; e per quello che fece (diritto acquisito) essendo Corredentrice».
Primo titolo. – La Maternità divina: «La madre del re, è naturalmente regina» (S. Alberto Magno). Maria infatti concepì il Figlio suo come è: cioè Dio e Re. L'Angelo Gabriele volle ehe Maria fosse ben consapevole di questi titoli del Figlio che da lei nascerebbe e che desse esplicito consenso a diventare Madre di
Dio e del Re:... «Iddio darà a Lui il trono di Davide, Suo avo, e regnerà nella casa di Giacobbe in eterno» (Lc. 1, 32) E così Maria acquistò un condominio su tutto il creato e sopra i beni che vengono distribuiti agli uomini. I Santi Padri chiamano Maria: «Regina del genere umano, Regina della nostra salute, Signora, Regina dell'universo, Regina del cielo», ecc.
Dice Pio X: «Gesù Cristo siede alla destra del Padre, Maria siede alla destra del Figlio». Leone XIII scrive: «Maria fu decorata di una corona di stelle dal Figlio-Dio, e siede vicino a Lui come Regina e Signora dell'universo».
Secondo titolo. – La cooperazione di Maria alla grande opera della redenzione. Scrive in proposito Suarez: «Gesù Cristo è nostro Re e Signore perché ci riconquistò, trionfando di Satana, tiranno; così Maria, per il modo ineffabile con cui concorse alla nostra salvezza somministrando al Figlio la carne e il sangue, e volontariamente offrendoLo sul Calvario per noi, desiderando, chiedendo, procurando la nostra salvezza, divenne Regina nostra. Concorse a pagare il prezzo del nostro riscatto». Parole che corrispondono alla sentenza di S. Alberto Magno: «Soltanto Maria è compagna nel trono, perché fu compagna nel dolore».
Si può anche aggiungere che, sotto altro aspetto, Maria è sposa di Cristo; in questo senso che, con Lui, ci ha rigenerati alla vita soprannaturale. Ora è chiaro che tra lo sposo e la sposa vi è comunione di beni. Tra i beni di Gesù Cristo vi è la regalità di Cristo, alla quale partecipa Maria; cosicché anche a lei Dio ha dato un
nome, un potere, una dignità sovrana su tutte le creature.
Nella liturgia di S. Giovanni Crisostomo è detto: «Regina nostra, Principessa e Signora di tutto il creato, nostra Signora, Propiziazione sicura e Difesa ferma, Fonte di grazia e Rifugio del mondo è Maria». Altrove: «Custodisci i tuoi servi, o Signora e Speranza del mondo».
Ne viene di conseguenza che noi dobbiamo essere servi ed apostoli di Maria:
Servi di Maria Regina degli Apostoli: «Servire Dei Genitrici debes, dum vivis, post mortem vivere si vis: devi servire alla Madre di Dio in vita, se vuoi vivere con Maria nel suo regno dopo la morte» (Riccardo di S. Vittore). Compiere la volontà di Maria per compiere più perfettamente la volontà di Dio sono non due, ma un solo volere.
S. Ildefonso parla così a Maria: «Quanto ardentemente desidero di diventare servo di questa Signora! Quanto desidero fedelmente servirla; quanto voglio che il mio servizio le sia gradito.. per meritare le sue grazie, per continuarle il mio servizio in cielo». Ottima spiegazione di questo perfetto servizio lo abbiamo nelle preziose opere del Santo Grignion de Monfort.
Apostoli di Maria.
a) Far conoscere Maria con la voce e con le edizioni. Le prediche, i catechismi, le conversazioni, le lettere, i fogli, gli Scritti, il cinema e la radio... di Maria non si dice mai abbastanza.
b) Inculcare l'imitazione e la servitù filiale a Maria; illustrare le sue virtù; spiegare la
vita d'unione con Maria; dare l'esempio di amore è vera divozione a Maria.
c) Diffondere le preghiere e la divozione a Maria perché tutti la invochino come Madre, Modello, Mediatrice di grazie. In ogni circostanza della vita, in ogni iniziativa, in ogni tentazione, la invochino specialmente gli infermi come Consolatrice degli afflitti, come Rifugio dei peccatori, come Porta del cielo, come Salute degli ammalati.
Sempre e dovunque la Salve Regina.
Maria benedirà l'apostolo. E con il Figlio suo lo incoronerà nella gloria.
Nella Chiesa di S. Apollinare in Roma si venera un'antica e miracolosa immagine di N. Signora Regina degli Apostoli. La Vergine è rappresentata sul trono mentre mostra il Bambino Gesù ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo.
Furono poste sotto la protezione di Maria Regina degli Apostoli queste opere per le vocazioni sacerdotali:
A Roma nel Palazzo del Vicariato;
A Mondovì per iniziativa del Vescovo Mons. Ressia;
A Volterra per iniziativa del Vescovo Mons. Munerati;
A Bologna per iniziativa del Card Nasalli-Rocca;
A Milano l'opera del Card. Ferrari;
In Italia la Pia Società S. Paolo e le Figlie di S. Paolo che hanno l'apostolato delle edizioni e sono Istituti di Diritto Pontificio.
La invocazione «Regina Apostolorum» è arricchita di 300 giorni d'indulgenza.
In Brasile vi sono cappelle, Associazioni, Pie Unioni ad onore della «Regina Apostolorum» promosse da Vescovi e dai Padri Pallottini.
Il Beato Vincenzo Pallotti, chiamato «l'apostolo di Roma» fondò, nel 1835, la Pia Società dell'Apostolato cattolico allo scopo di ravvivare la fede e la carità cristiana tra i fedeli; ed accenderla tra i pagani e gli eretici. Comprende Sacerdoti, Suore e laici. La Congregazione dei Padri Pallottini, conosciuta sotto il nome di Pia Società delle Missioni, ha duemila membri tra professi e novizi.
In Baviera il P. Kronscher S. J. fondò una associazione mariana intitolata alla «Regina Apostolorum» per gli Universitari di Monaco.
E' istituita una Congregazione di Suore Missionarie con Casa Madre a Vinissieux (Francia) sotto questo titolo della SS. Vergine.
Pio XI, il grande Papa delle missioni, diverse volte illustrò il titolo Regina degli Apostoli. Nella esposizione missionaria del 1931 si potè ammirare un bel quadro rappresentante la Regina degli Apostoli: ai piedi di Maria era l'Apostolo Paolo che indicava a un'interminabile schiera di missionari di rivolgersi a Maria.
Pio XI nell'enciclica sulle missioni pone la grande opera apostolica nelle mani della Regina degli Apostoli. Dice: «Ai comuni nostri desideri arride con amore materno la Regina degli Apostoli, Maria, avendo accolto nel suo cuore di Madre gli uomini a lei affidati dal suo Figlio Gesù sul Calvario, ama e protegge non solo quelli che ignorano di essere stati redenti da Gesù Cristo, ma anche quelli che di questa redenzione già godono felicemente i frutti».
«Augusta Signora dei cieli e Regina degli Apostoli, prega sempre per noi affinché tutte le genti conoscano che il Signore è il vero Dio; e non ve ne ha altri fuori di Lui. Accoglici, o Madre e Regina; prega il tuo Figliuolo, Signore della messe affinché mandi gli operai alla mietitura» (Dall'Ufficio liturgico della Regina degli Apostoli).