Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 78 -


III. MEDITAZIONE

 

1. Dio, largitore di perdono.

       [104]  1. «Dio, largitore di perdono e desideroso che gli uomini si salvino» (Messale Romano: Commemorazione di tutti i fedeli defunti, Terza Messa: Orazione). - «E Gesù disse loro: Tutti troverete occasione di caduta, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse. Ma dopo che io sarò risuscitato, vi precederò in Galilea. Allora Pietro gli disse: Anche se tutti venissero trascinati a cadere, io no! Ma Gesù lo ammonì, dicendogli: In verità ti dico, che proprio tu, oggi in questa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte. Ma egli con più forza ancora affermava: Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò» (Mc 14,27-31). Ma venne la prova: Anche tu eri col Nazareno, con Gesù. Ma egli negò... Ma egli negò ancora... Ma egli cominciò a giurare e imprecare: Io non conosco l’uomo di cui parlate. E subito un gallo cantò per la seconda volta. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detto: Prima che il gallo abbia cantato due volte tu mi rinnegherai tre volte (cf Mc 14,67-72). «Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro...» (Lc 22,61).

 

       [105]  Considero: È la misericordia di Dio che mi ammonì prima che io peccassi; mi diede le grazie ed i mezzi di evitare la caduta; con ispirazioni e illustrazioni alla mente mi ritraeva dalla colpa...

       Inneggerò al Signore perché è buono, perché dopo il mio peccato mi guardò con sguardo di misericordia:



- 79 -


 

«Venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi, ed io vi darò completo riposo» (Mt 11,28). E, quando io sono ritornato, mi hai baciato con il bacio di pace e di perdono.

       Le condizioni sono: dolore dei peccati commessi, e confidenza nella misericordia del Cuore di Gesù.

       «Dio, di cui è proprio l’aver sempre misericordia, e il perdonare» (Messale Romano: Messa nel giorno della morte: Orazione). - «Quando ebbero dunque mangiato, Gesù chiede a Simon Pietro: Simone di Giovanni, mi ami tu più di questi? Gli rispose: Sì, o Signore, tu lo sai che io ti amo. Gesù gli dice: Pasci i miei agnelli. Poi gli chiede una seconda volta: Simone di Giovanni, mi ami tu? Ed egli rispose: Sì, o Signore, tu lo sai che io ti amo. E Gesù a lui: Sii pastore delle mie pecore. Poi per la terza volta gli domanda: Simone di Giovanni, mi ami tu? Si contristò Pietro che per la terza volta gli avesse chiesto: Mi ami tu? e gli disse: Signore, tu sai tutto, tu lo sai che io ti amo. Gesù gli rispose: Pasci le mie pecore” (Gv 21,15-17).

 

       [106]  Considero: Il Signore non perdona soltanto i peccati, ma conferma e lascia continuare nella medesima via, nello stesso ufficio e ministero, che il peccatore aveva. Il padre, quando il figlio prodigo fece ritorno alla casa paterna, non lo annoverò tra i suoi schiavi, ma lo riabilitò nella condizione primitiva di figlio; anzi si può dire che ebbe per lui delle preferenze: «Vi sarà in cielo una gioia maggiore per un peccatore che si pente» (Lc 15,7). Pietro viene confermato nel primato che gli era stato promesso; il Sacerdote ordinariamente viene lasciato nel suo ufficio pastorale a sua salvezza, ed a salvezza degli altri.

       Le condizioni sono: l’amore di dilezione verso Dio e verso il prossimo, l’umiltà e la pazienza verso i fratelli che peccano: «E tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli» (Lc 22,32).

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL