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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
III. MEDITAZIONE
1. Gesù nostra vita e redenzione dal peccato.
[129] 1. Gesù nostra vita e redenzione dal peccato. - Gesù è la vita nostra spirituale e divina per lo Spirito Santo che da lui riceve e a noi dona. L’uomo nasce a questa vita con il battesimo; si rafforza con la cresima, si nutre con l’eucaristia, ecc. Da questo principio vitale l’uomo porta frutti di vita eterna come il tralcio che è unito alla vite, e diventa consorte della natura divina, figlio adottivo di Dio, erede del regno di Cristo. Perciò l’Apostolo esclama: «Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me» (Gt 2,20).
Similmente Cristo per lo Spirito Santo è vita della Chiesa che è considerata il suo corpo mistico. «Da lui tutto il corpo, ben connesso e solidamente collegato, mediante l’aiuto delle singole congiunture, secondo l’attività proporzionata a ciascun membro, opera il suo accrescimento e si va edificando nella carità» (Ef 4,16).
[130] Nel Vangelo di S. Giovanni vi è l’orazione di Cristo (cf capo 17); è sempre opportuna, specialmente oggi, poiché è un’orazione sacerdotale. È l’orazione di Cristo
vicino a morte; in questa orazione il Redentore prega per sé, per gli apostoli, per la Chiesa.
Gesù prega per sé: «Padre, è giunta l’ora; glorifica il tuo Figlio, affinché il Figlio tuo glorifichi te, come tu gli hai dato potere su tutti gli uomini, affinché egli doni la vita eterna a coloro che gli hai dato. Or, la vita eterna è questa: che conoscano te, solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che mi hai dato a fare; ed ora, Padre, glorifica me, nel tuo cospetto, con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse” (Gv 17,1-5).
Gesù chiede la glorificazione per mezzo della risurrezione ed ascensione alla destra di Dio, e l’estensione del suo regno. Coloro difatti che avranno conosciuto il Figlio, vedranno ed adoreranno il Padre: in tal modo il Figlio glorifica il Padre. La missione di Cristo esige questo, poiché a lui è stata affidata tutta la terra, ed ogni popolo in eredità per il sangue sparso in croce. La vita eterna consiste nella visione di Dio: la via a questa vita è la conoscenza di Dio e del Figlio. Poiché Gesù ha glorificato il Padre con l’ubbidienza, con la predicazione, e con la Sua morte in croce, avrà a sua volta glorificazione.
Per me Sacerdote, chiederò la grazia di morire santamente, di avere la gloria celeste, di salvare per l’eternità le anime a me affidate.
Il Sacerdote potrà recitare questa orazione con fiducia, se durante la vita avrà glorificato il Signore, se avrà condotto le pecore ai pascoli salutari, se avrà sempre avuto fisso al cielo il suo cuore.