Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
13.
L’EUCARISTIA È SCUOLA
(PB 7,1943, 187-192)
I. MEDITAZIONE
1. L’eucaristia ha lo scopo di unirci a Cristo.
[163] 1. L’eucaristia ha lo scopo di unirci a Cristo, di modo che il Padre, con un unico sguardo, possa vedere noi ed il Figlio suo, del quale sempre dice: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo!” (Mt 17,5). Il Padre ama il Sacerdote per l’affinità e l’unione che questi ha con Cristo. «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui” (Gv 6,56). Qui devono essere considerate le parole di Sant’Agostino: «Rimaniamo in lui in quanto siamo sue membra; rimane egli in noi, in quanto siamo suo tempio: e questa unione è mantenuta da che cosa? Dalla sola carità». L’unione richiede la somiglianza; e la somiglianza viene prodotta solo dall’amore.
Per acquistare tale somiglianza approfittiamo della scuola dell’eucaristia: qui il Maestro divino ci ammaestra col suo esempio. Gli esempi eucaristici sono continui, sono chiari; e questo per tutti, ma specialmente lo sono per i Sacerdoti.