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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
15.
MARIA MADRE DI DIO E MADRE NOSTRA
(PB 6, 1942, 44-48)
I. MEDITAZIONE
1. Confessiamo che la Signora nostra Santa Maria è.
[191] 1. «Confessiamo che la Signora nostra Santa Maria è in senso proprio e vero Madre di Dio, perché generò nella carne uno della santissima Trinità Cristo Dio nostro» (Secondo Concilio di Nicea, a. 787). S. Paolo apostolo, parlando di Gesù Cristo, dice: «Dio mandò il suo Figliuolo, fatto da donna» (Gt 4,4). Queste parole corrispondono a quelle dette dall’angelo Gabriele a Maria: «Il Bambino santo, che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio» (Lc 1, 35). Corrispondono anche alle parole dette da Elisabetta salutando Maria: «E come mai mi è concesso che la Madre del mio Signore venga presso di me?» (Lc 1,43). Il Figlio di Dio si è dunque degnato di divenire figlio di Maria; e, poiché Gesù ebbe origine da Maria, veramente ella è ed è chiamata, dallo Spirito Santo e dalla Chiesa, la Madre del Signore: «Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi». «Dalla quale è nato Gesù» (Mt 1,16).