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Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

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2. Per la sua eccellentissima maternità, Maria contrasse nuove relazioni con Dio.

       [197]  2. Per la sua eccellentissima maternità, Maria contrasse nuove relazioni con Dio. – Maria in qualche modo assunse l’essere divino, con qualche partecipazione alla divinità. Mentre Iddio è presente alle altre creature con l’essenza e l’operare, in Maria è presente nella consostanzialità della natura, in quanto una parte concreta della sostanza di Maria entrò a formare il corpo del Verbo di Dio. Le altre creature sono un effetto di Dio; la beata Vergine, in quanto è Madre di Dio, ha con Dio una relazione di causa, perché Iddio da Maria assume la natura umana. Da questo motivo nascono nella beata Vergine perfezioni ineffabili; essendo necessario che la causa contenga l’effetto, era conveniente che Maria, in quanto era possibile ad una pura creatura, fosse adorna di tutte le perfezioni, affinché non fosse cosa indegna per Iddio assumere da lei la carne. Con questo principio, chi può ancora valutare quali perfezioni si devono attribuire a Maria? Poi viene il motivo di quasi superiorità, in quanto la madre ha autorità sui figli: e Maria è veramente ed in senso proprio Madre di Dio.



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       [198]  Maria ottenne anche nuove relazioni con la SS. Trinità. Prima: essendo una parte della sostanza del corpo verginale di Maria passata a formare la sostanza della carne di Cristo, Maria appartiene, per questo, intrinsecamente all’unione ipostatica, sebbene solo secundum quid. Triplice può infatti essere l’ordine di unione con Dio, ossia di natura, di grazia, e di unione ipostatica. In secondo luogo Maria, con la divina maternità, entra nella famiglia divina, e contrae così molte ed ammirabili relazioni con le Persone della SS. Trinità; e diventa figlia, sorella e sposa di Dio.

       Infine, la beata Vergine, per il fatto che è Madre di Dio, si può dire un certo complemento della SS. Trinità. Infatti, essendo figlia del Padre, offre a lui il Figlio che lo glorifica nella natura umana; al Figlio dà la capacità di compatire, di redimere gli uomini, e di meritare; come sposa dello Spirito Santo, a lui, che non è ab intra fecondo, dà la facoltà di esserlo ad extra; Cristo difatti fu concepito per opera di Spirito Santo.

 




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