Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 158 -


2. «A te ricorriamo».

       [236]  2. «A te ricorriamo», quando vedi la nostra miseria; e tu affrettati a spendere la tua misericordia; non frapporre indugi nel venire in aiuto; né essere restìa a concedere le tue grazie. «Noi esuli figli di Eva», siamo più fragili, a causa del peccato di Eva; tu invece, o Maria, hai imparato a schiacciare la testa dei demoni. Se in Eva vi è morte e tenebre, in Maria vi è vita e luce; quella fu vinta dal diavolo, questa vinse e legò il diavolo. Chiunque tentato ti invocherà, o Maria, non cadrà. Quando dico «Ave Maria» il demonio trema. «A te sospiriamo», perché Dio vuole che aspettiamo ogni bene, per intercessione della potentissima sua Vergine Madre; mentre fu volontà di Dio, che noi tutto avessimo da te, o Maria. Le ferite del Figlio tuo sono fonti di grazie, ma soltanto attraverso a te che sei il canale, esse giungeranno a noi. «Gementi e piangenti in questa valle di lacrime». Penserò che la mia salvezza è riposta nelle tue mani, secondo il detto: «In me ogni speranza di vita e di virtù... in me ogni grazia della vita e della verità... quelli che lavorano per me non peccheranno... coloro che m’illustrano avranno la vita eterna» (El 24,25.30 s.); «Chi troverà me avrà trovato la vita, e riceverà dal Signore la salute...” (Pv 8,35). Queste gloriose espressioni sono dette di Maria. Dio infatti pose in te, o Maria, la pienezza di ogni bene, di modo che se in noi vi è un po’ di speranza, lo riconosciamo che ci proviene dalla tua abbondanza.

 

       [237]  «Orsù dunque, avvocata nostra». La tua potestà è regale; ti fu dato ogni potere in cielo e sulla terra; e a te nulla riesce impossibile; tu puoi chiamare alla speranza della salvezza anche i disperati. Accostati dunque all’altare dell’umana riconciliazione, non solo pregando, ma comandando; signora, non serva; ti onora il Figlio non negandoti nulla. Al tuo impero tutte le cose sono soggette, anche Dio.

       Tu sei la nostra avvocata presso il tuo Figlio, come il Figlio tuo è nostro avvocato presso il Padre. Tu sei anche il singolare rifugio degli smarriti, la speranza dei miseri, l’avvocata di tutti gli iniqui che si rifugiano in te; non disdegnare di difendere la causa degli empi e dei



- 159 -


 

disperati. «Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi». Il tuo patrocinio inoltre è universale: infatti se gli altri santi giustamente possono giovare di più a coloro che si sono messi sotto il loro particolare patrocinio, che non agli altri, tu, o Maria Vergine, come sei di tutti regina e madre, così sei di tutti patrona ed avvocata e tu hai cura di tutti, e per tutti sei la più grande fiducia, e tutto il motivo della speranza. Rivolgi il tuo sguardo, o Maria, sopra i giusti e sopra i peccatori per aiutare tutti, né vi sia chi sfugga al tuo calore.

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL