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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
III. MEDITAZIONE
1. Maria SS.
[255] 1. Maria SS. Corredentrice. – Secondo la fede cattolica: «Non vi ha che un solo Dio, un solo mediatore tra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù» (1Tm 2,5). Piacque tuttavia alla divina bontà che Maria concorresse a meritarci la grazia della salvezza. Pio X dice infatti: «La beata Vergine ci merita de congruo ciò che Cristo ci ha meritato de condigno». Fu veramente corredentrice, sebbene secondaria e dipendente da Cristo Redentore. Nel grande giorno dell’annunciazione venne offerta alla beata Vergine, dall’arcangelo Gabriele, la Maternità
di Cristo; e non soltanto di Cristo come persona privata, ma anche di Cristo in quanto Salvatore e Redentore degli uomini: «Che chiamerai col nome di Gesù” (Lc 1,31), ossia di Salvatore; «Egli sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Iddio gli darà il trono di David, suo padre, e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno» (Lc 1,32 s.). L’angelo parla non soltanto delle prerogative personali di Gesù, ma anche del suo ufficio di Messia e di Salvatore; e la salvezza dell’umanità dipendeva dal fiat di Maria. Maria infatti consentì, sapendo e volendo, a divenire Madre di Cristo come Salvatore universale, e, per aver accettato, divenne realmente la Madre del Redentore, e parte attiva nell’opera di salvezza. Quello che fu Eva nella nostra rovina, lo fu Maria nella salvezza del genere umano.
[256] S. Bernardino da Siena, sopra le parole: «Come potrà avvenir questo, se io non conosco uomo?» (Lc 1,34), così interloquisce: «L’angelo aspetta la risposta; anche noi l’aspettiamo, o Signora, la parola di misericordia; noi che siamo oppressi dalla sentenza di condanna. Ecco che ti viene offerto il prezzo della nostra salvezza: saremo subito liberati, se tu acconsenti». E S. Agostino: «Rispondi presto, o sacra Vergine; perché ritardi a dare la vita al mondo?». Quando la beata Vergine risponde all’angelo: «Ecco l’ancella del Signore; che mi avvenga secondo la tua parola» (Lc 1,38), «o fiat potente, esclama S. Tommaso da Villanova, o fiat efficace; o fiat degno di venerazione più di qualsiasi altro fiat!», perché a mezzo di questo fiat si scioglievano le catene della prigionia e della condanna del genere umano. Chi potrebbe pensare che cosa ne sarebbe avvenuto del genere umano, se la beata Vergine non avesse dato il suo consenso all’angelo?