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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
II. MEDITAZIONE
1. I Sacerdoti ed i religiosi sono obbligati ad osservare la giustizia.
[319] 1. È chiaro che i Sacerdoti ed i religiosi sono obbligati ad osservare la giustizia. in modo più stretto e più perfetto che non i semplici fedeli. Qualche volta i Sacerdoti ed i religiosi sono tenuti anche a dare ciò che strettamente non si dovrebbe dare. Studiatevi di fare con diligenza ciò che è bene «non solo davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini» (2Cr 8,21); «Tenetevi lontani da ogni apparenza di male» (1Ts 5,22); «Se un alimento è di scandalo al mio fratello, non mangerò carne in eterno, piuttosto che essere a lui occasione di scandalo» (1Cr 8,13): questi sono i principi di S. Paolo apostolo.
In materia di giustizia, il popolo ha una maggiore sensibilità; spesso i fedeli sono più esigenti con il Sacerdote e con il religioso su questo punto; facilmente il popolo si scandalizza, e gli avversari prendono pretesto per calunniare la religione. La giustizia è una virtù che ci obbliga, tutti e subito, mentre la carità spesso viene consigliata soltanto ai proficienti.