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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. Giuseppe, essendo giusto.
[448] 2. Giuseppe, essendo giusto, quando conobbe che Maria era madre, pensava di rimandarla occultamente. Maria non volle prendere l’iniziativa lei per svelare il segreto a Giuseppe, affinché non sembrasse palesare i suoi privilegi, ma affidò tutto alla cura di Dio, essendo certissima che lui avrebbe difeso la sua innocenza e salvaguardata la sua fama. Quando da Betlemme fu rigettata, non si udì sulla sua bocca nessuna parola di recriminazione, ma affidò la cura di se stessa a Dio Padre, attendendo con sicura certezza un aiuto ed un ricovero. Quando Giuseppe, alzatosi di notte, e come gli aveva ordinato l’angelo, prese il bambino e la Madre di Lui di notte tempo, e fuggì in Egitto, Maria ubbidì con prontezza, senza esitare minimamente, ma con fermissima speranza di ricevere da Dio un sollievo: «Il Signore è mio pastore, non manco di nulla; in erbosi pascoli mi fa posare» (Sl 22,1 s.).
In Cana, alla festa di nozze, Maria disse a Gesù: «Non hanno più vino» (Gv 2,3). Ma la risposta del Figlio suo parve dura: «L’ora mia non è ancora venuta” (Gv 2,4). Tuttavia la speranza di Maria non venne meno, ma comandò ai servi: «Fate tutto quello che egli vi dirà” (Gv 2,5). La sua fiducia piacque al Signore ed ebbe allora inizio la manifestazione di Gesù coi miracoli.
Ma la speranza maggiore di Maria stava nell’attendere la salvezza degli uomini per Cristo e la divina rivelazione. Maria fin da fanciulla nel tempio, ed in tutti i giorni di sua vita, supplicava il Signore con gemiti affinché inviasse il Salvatore dal cielo. Anche nella passione del Figlio sperava, piena di fede, che dopo la di lui
esaltazione sulla croce attirasse tutti a lui. Il suo cuore era sempre vigile: «Quando potrò... comparire alla presenza di Dio?» (Sl 41,3); «Come la cerva anela ai rivi d’acqua, così l’anima mia a te anela, o mio Dio» (Sl 41,2). E quanto più si avvicinava al discioglimento, altrettanto aumentavano i suoi sospiri a Dio Figlio.