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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. Maria, ancorché fosse di stirpe davidica.
[458] 2. Maria, ancorché fosse di stirpe davidica, condusse una vita povera, non tanto per condizione, quanto piuttosto per libera scelta. Gesù Cristo, maestro degli uomini, volendoli correggere della loro esagerata sollecitudine e concupiscenza degli occhi, si associò la povertà, dal presepio al Calvario. Così dice S. Paolo: «Da ricco che egli è si fece povero per amore vostro, a fine di farvi ricchi con la povertà» (2Cr 8,9). Inoltre il buon Maestro, al giovane che cercava perfezione, dice: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quanto hai, dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi, vieni e seguimi» (Mt 19,21). Parimenti Gesù si scelse una Madre povera ed amante della povertà. Maria fu sempre una sua perfettissima scolara, e condusse sempre un’esistenza povera. S. Pier Canisio asserisce che Maria, dei beni avuti in eredità, ne diede una parte ai poveri, riservandosi solo la parte assolutamente necessaria. Dal Vangelo apprendiamo che Maria, nella presentazione del suo Bambino al tempio, non offerse un agnello, che era l’offerta solita farsi dai ricchi, ma offerse un paio di tortore, o due colombine, che erano il dono dei poveri. S. Bernardo dice: «L’oro che le avevano donato i magi, e che non era poco, data la maestà regia degli offerenti, [Maria] non lo tenne per sé, ma lo distribuì ai poveri per le mani di Giuseppe” (Ap. Par. p. 2, c. 2).
[459] Secondo la sentenza comune, Maria fece voto di povertà. È certo che Maria ebbe somma cura del tempo, durante tutta la sua vita, e sempre lavorò fin dalla sua gioventù. Serviva con tutta la diligenza nel tempio del Signore; si sposò con Giuseppe povero; in Betlemme essi non vennero ricevuti nell’albergo; avvolse Gesù in panni e lo adagiò nella greppia; visse molti giorni con le offerte fatte dai pastori; profuga in Egitto visse di elemosina; per circa trent’anni visse in Nazaret come una qualsiasi moglie di un falegname; era parca nel suo vitto quotidiano; era modestissima nel vestire; ordinata nella sua piccola e povera casa, aveva le suppellettili strettamente necessarie; tutto ciò che era superfluo lo donava ai poveri; Maria filava e cuciva; seguiva il
Salvatore durante il ministero pubblico; con le pie donne, ella serviva il collegio apostolico; dopo l’ascensione di Cristo al cielo, fino alla sua morte, visse povera come prima, ed accettò l’alloggio da Giovanni, che «la prese con sé» (Gv 19,27). Conforme al divino precetto: «Accumulatevi dei tesori nel cielo» (Mt 6,20), Maria, povera ed umile, entrò ricchissima in cielo.