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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
35.
LE VIE DELLA GRAZIA
(PB 3, 1939, 380-385)
I. MEDITAZIONE
1. La grazia è il tesoro dell’anima.
[465] 1. La grazia è il tesoro dell’anima: «Accumulatevi dei tesori nel cielo» (Mt 6,20). La grazia è un dono soprannaturale di Dio, dato all’uomo, in ordine alla vita eterna.
Ogni dono perfetto viene da Dio e tende a Dio, affinché la vita di Cristo si manifesti in noi. Dio è il vero ed unico fonte della grazia, e nello stesso tempo è il supremo fine per cui la grazia è donata all’uomo. Dice il Signore: «Io sono la via, la verità e la vita» (Gv 14,6). Si formi l’homo Dei sempre più completo.
La santità è vita di grazia; è merito della vita presente; è gloria nel secolo futuro. Acquistare grazia mediante l’esercizio delle virtù è il lavoro per l’uomo cristiano; è la sapienza di un buon amministratore; è la ragione, ossia lo scopo della presente vita.
Affinché l’uomo viva per la grazia, il Padre ci ha donato il Figlio suo; il Figlio nascendo si costituì nostro compagno; morendo si fece nostro prezzo.