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Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

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2. Come aveva ripetute volte predetto agli Apostoli.

       [507]  2. Come aveva ripetute volte predetto agli Apostoli., Gesù Cristo mandò lo Spirito Santo per illuminarli e rafforzarli: «Ed ecco che io mando sopra di voi il Promesso dal Padre mio; ma voi rimanete nella città fino a quando non sarete rivestiti di potenza dall’alto» (Lc 24,49). Questa promessa venne mantenuta nel giorno di Pentecoste: «E all’improvviso venne dal cielo un rumore come di vento impetuoso e riempì tutta la casa dove si trovavano... e furono tutti ripieni di Spirito Santo” (At 2,2.4).

 

       [508]  I doni dello Spirito sono necessari, non soltanto agli Apostoli, ma a tutti i fedeli. Essendo stati i sacramenti istituiti da Cristo per soccorrere alle varie necessità spirituali dei cristiani, è necessario che ogni sacramento sia stato istituito per una speciale necessità. Nella vita naturale, il bambino dopo che è nato deve crescere: e soltanto dopo un certo tempo può resistere all’ambiente e da esso trarre incremento di forza. Analogamente succede per la vita spirituale, affinché possa divenire idonea a resistere a tutte le cupidigie, a vincere il demonio, ed a ricavare dalle tentazioni motivo di merito. Per ottenere ciò è appunto stata istituita la confermazione: «Effetto di questo sacramento è che vien dato in esso lo Spirito Santo a fortezza, come fu dato agli Apostoli nel giorno della Pentecoste, affinché il cristiano senza paura, confessi il nome di Cristo» (Decretum pro Armenis. - Denzinger n. 697).

 




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