Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
3. L’estrema unzione.
[565] 3. L’estrema unzione produce [meglio: accresce], nell’anima la grazia santificante, essendo primieramente sacramento dei vivi, e soltanto qualche volta sacramento dei morti alla grazia. Questo sacramento è ordinato ad aumentare la grazia, ma per sua istituzione produce anche la remissione dei peccati, come consta dal Concilio di Trento: «La sostanza e l’effetto di questo sacramento è dunque spiegato da quelle parole: E la preghiera della fede salverà l’infermo e il Signore lo consolerà; e, se è in peccato, gli sarà rimesso (Gc 5,15). La sostanza infatti di questo sacramento è la grazia dello Spirito Santo, perché l’unzione deterge, se ancora ve ne sono, i peccati e le reliquie dei peccati» (sess. 14, cap. 2. - Denzinger n. 909).
Cristo coi sacramenti volle liberare gli uomini dal peccato ed aprire ad essi la porta dei cieli. Siccome però, in molti casi, l’infermo è fuori dei sensi e non può né confessarsi, né dare segni di penitenza, il Signore ha provveduto istituendo il sacramento dell’estrema unzione. Innocenzo I così scrisse: «Poiché la tua bontà ha
voluto consultarsi su ciò... S’ammala alcuno tra voi? ecc.... Non c’è dubbio che si tratta di fedeli ammalati, e che si deve intendere che possono essere unti col sacro olio» (Lettera al vescovo Decenzio. - Denzinger n. 99).
Rendiamo grazie al Signore per tutti i suoi benefici, e in modo speciale per l’istituzione del sacramento dell’olio santo; è l’ultimo sigillo della carità del Cuore di Gesù, il quale vuole salvi gli uomini, ed offre loro, fino all’estremo della loro vita, i rimedi di eterna salute.
Prego perciò il suo Cuore sacratissimo, affinché non mi chiami subito ed improvvisamente, ma mi conceda di dispormi alla morte mediante il sacramento istituito per i gravemente ammalati, ossia con l’olio santo. Per ottenere questa grazia, ti prometto, o Pastore buono, di aiutare con tutte le forze i moribondi, affinché non si partano da questa vita senza i sacramenti; anzi con diligenza ammaestrerò il mio gregge sulla natura, necessità ed utilità dell’estrema unzione.