Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. Preghi il pastore per il gregge.
[661] 2. Preghi, in secondo luogo, il pastore, per il gregge che gli è stato affidato. Il maestro dei pastori, Gesù, pregò sempre per noi, e sempre vive pregando per noi in cielo e nella SS. Eucaristia. All’apostolo S. Pietro dice: «Ma io ho pregato per te affinché la tua fede non venga meno» (Lc 22,32). «Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai donati, perché son tuoi... Padre santo custodiscili nel nome tuo... affinché siano una cosa sola con noi... che tu li guardi dal male» (Gv 17,9.11.15). Perciò S. Paolo dice: «Ogni sommo sacerdote,... è costituito rappresentante degli uomini nelle cose concernenti il culto di Dio» (Eb 5,1). E questo dovere è molto inculcato ai pastori: «Bisogna
che il Sacerdote, notte e giorno, preghi per il popolo a lui affidato» (S. Ambrogio). S. Gregorio afferma, «essere Sacerdote, colui che ha già imparato con l’uso e con l’esperimento dell’orazione, che può ottenere dal Signore quello che chiede» (De cura pastorali). S. Bernardo consiglia Eugenio III ad eleggere a chierici «quelli che in ogni contingente si poggiano più sull’orazione che non sulla loro capacità e lavoro». Diportarsi in questo modo è un dovere del pastore.