Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Sacerdote, ecco la tua meditazione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 457 -


3. Glorificando Dio, lo rendiamo propizio.

       [665]  3. Glorificando Dio, lo rendiamo propizio: «Che sei nei cieli» (Mt 6,9) ossia tra i santi ed i giusti. Con queste parole ricordiamo la potenza, la maestà ed il dominio di Dio: «Come la tua gloria tocca il cielo!» (Sl 8,2). E mentre innalziamo l’eccellenza di Dio, ne lodiamo parimenti la bontà: «Che troneggia sì alto in cielo e abbassa lo sguardo sulla terra» (Sl 112,5 s.). Dio poi abita nei cuori dei giusti figli, come nei celesti.

       Il pastore di anime, spiritualmente, nell’intenzione, riunisce a sé le sue pecore ed in loro nome dice: Padre



- 458 -


 

nostro; e fattosi loro voce e cuore, offre a Dio il sacrifizio di lode, ossia il frutto delle labbra che confessano la paternità, la bontà e la maestà di Dio; e prega per tutte e per ognuna delle pecore, per ottenere da Dio quello che ad esse è necessario. Il pastore è mediatore tra Dio ed il gregge a lui affidato.

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL