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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
2. «Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori» (Mt 6,12).
[678] 2. «Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori» (Mt 6,12). In questo luogo il Signore «aggiunse chiaramente ed unì alla legge una esplicita condizione ed una promessa vincolante a chiedere che ci siano rimessi i debiti, in quella misura con cui noi li rimettiamo ai nostri debitori» (S. Cipriano, De dominica oratione, 23). Soltanto ci saranno perdonati i peccati alla condizione che noi pure perdoniamo; inoltre questa sola è la misura del perdono: «Colla misura colla quale misurate, sarà rimisurato a voi» (Mt 7,2). Il servo che non volle condonare al suo conservo, fu messo in prigione fino a che non avesse scontato tutto il debito di pena. S. Agostino dice: «Se uno trova nel suo cuore la carità fraterna, stia sicuro di passare dalla morte alla vita; è già alla destra di Dio».