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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
3. Cristo apertamente dichiara.
[679] 3. Cristo apertamente dichiara: «E quando siete in piedi a pregare, perdonate, se avete qualcosa contro qualcuno, affinché il Padre vostro che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe. Perché, se voi non perdonerete,
neppure il Padre vostro che è nei cieli, vi perdonerà i vostri peccati» (Mc 11,25 s.). Nel giorno del giudizio dunque saremo giudicati con la stessa sentenza con cui noi abbiamo giudicato il prossimo; giacché siamo per la grazia figli di Dio, imitiamo Dio, che è il Dio della pace, e che non vuole la morte del peccatore, ma che egli si converta e viva. «Chiunque odia il proprio fratello è omicida» (1Gv 3,15), né perverrà al regno di Dio.
«Abele pacifico e giusto, mentre sacrifica a Dio nell’innocenza, insegna a tutti, che quando fanno all’altare l’offerta, devono avere timore di Dio, cuore semplice, giustizia e concordia pacifica» (S. Cipriano, De dominica oratione, 24). Tutti quelli che offrono all’altare, se si ricordano di avere qualche amarezza verso il fratello, non devono continuare a fare l’offerta, ma prima devono andarsi a riconciliare col prossimo, affinché il loro sacrifizio sia gradito al cospetto di Dio.