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Giacomo Alberione, SSP Sacerdote, ecco la tua meditazione IntraText CT - Lettura del testo |
II. MEDITAZIONE
1. Tu ricevendo quell’ave dalla bocca di Gabriele.
[723] 1. «Tu ricevendo quell’ave dalla bocca di Gabriele, ci rimetti in pace, mutando di Eva il nome» (Ave maris Stella, str. 2.a).
Eva, dando ascolto alle parole del serpente, fu causa della nostra ribellione; tu, o Vergine beata, assentendo
alle parole dell’angelo Gabriele, fosti la causa della nostra letizia e della nostra pace. Le parole Ave ed Eva sono inverse, ed inverso è pure il frutto che produssero. Ciò che la cattiva Eva ci tolse, tu con l’ave lo hai restituito. Per Eva l’uomo fu costituito nemico di Dio; venne introdotta internamente la lotta, ed esternamente dominarono le liti e le guerre. Con l’ave l’uomo ottenne la pace con Dio, con il prossimo, ed in se stesso.
Venga perciò lodata Maria da tutto il mondo, e tutte le generazioni la proclamino beata.