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Giacomo Alberione, SSP
San Paolo - Bollettino SSP

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Per la Casa Generalizia

          1) La Casa Generalizia sia il modello delle Case, per la regolare osservanza, l'unità di pensiero, la pietà, lo studio, l'apostolato, la silenziosità, la carità.

          Caratteri suoi: sono l'unità di pensiero, l'osservanza religiosa, la dilatazione del cuore.

          2) La nostra vita interiore, se ben vissuta, genererà la vita interiore in tutti i membri dell'Istituto. Questo costituisce il primo dovere, che è permanente, insostituibile, sia in quanto alla santificazione e sia in quanto all'apostolato. Nessun patteggiamento con i difetti nostri. Insieme essere tutti e soltanto elementi risoluti e capaci di avanzare. Le opere, per essere vitali, devono avere la vita di Cristo. Dio tutto ha fatto nella creazione per mezzo del Figlio. Nella Redenzione, se si potesse dire così, ancor di più.

          3) Procuriamo all'Istituto un vero progresso. Formiamo fra tutti ancora degli eminenti, un[’]élite. – a) Perciò avere: un altissimo concetto della vita religiosa in generale e della nostra paolina in special modo. Con questa è connessa l’osservanza delle Costituzioni nello spirito e nella lettera. –b) In secondo luogo: scelta sempre migliore degli aspiranti e reclutamento sempre più largo. Curare la formazione spirituale, intellettuale, apostolica ed equilibrata dei nostri aspiranti. Ogni anno sempre meglio: in Christo Magistro Via et Veritate et Vita; et in Ecclesia Magistra. Attingendo quotidianamente da Gesù

 


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Ostia, sotto il manto della Regina Apostolorum, seguendo S. Paolo, tutto sarà sicuro, gioioso, sollecito.

          4) In generale: il pomeriggio si consacra alla pietà, agli studi, all'apostolato interno, con una vita religiosa raccolta; quanto è possibile e ragionevolmente, si riducano le visite al parlatorio, le uscite, le telefonate e le altre occupazioni esterne. Ogni casa religiosa e ogni ufficio ha un orario, fuori del quale ciascuno attende alle proprie cose: si fa di più, con minor fatica, e con maggior unione con Dio.

          5) Orario quotidiano:

          Ore 5,30 Meditazione

          8 Colazione

          12,50 Esame, Angelus

          13 Pranzo

          19,45 Benedizione, Cena

          21,15 Riposo

          La Visita è ad ora libera – L'Ufficio divino in ore libere; tuttavia, si consigliano i Sacerdoti che alle ore 15 fossero liberi, a trovarsi in Cappella per Vespro, Compieta, Matutino e Lodi. Si diranno in comune, quando siano presenti almeno tre Sacerdoti.

          6) Ai Sacerdoti della Curia Generalizia sono riservati i tre piani inferiori. – Il Refettorio, la Cappella, il Parlatorio, sono però comuni coi Sacerdoti Scrittori: ai quali molto si raccomanda la separazione dai giovani e dai Chierici; eccetto che per le occupazioni del ministero. Soprattutto Chierici e giovani non siano introdotti in camere dei Sacerdoti; ma si usino i parlatori comuni.

 




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