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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
L’APOSTOLATO CINEMATOGRAFICO
«Far conoscere Gesù Cristo nella sua dottrina, nella sua morale, nei mezzi di salute è grazia» è compito e fine nostro speciale.
I mezzi sono le edizioni: stampa, cinema, radio, ecc.; secondo i tempi, secondo le possibilità, secondo le attitudini personali.
Non è un altro Apostolato quello del cinema, ma il medesimo: far conoscere Gesù Cristo. Maestro Divino. È un altro il mezzo che si usa. Esempio: per dare una notizia si può: parlare a voce, scrivere una lettera, stampare un articolo sul giornale, mandare un telegramma, fare una telefonata, parlare alla radio, ecc. ecc. Mezzi diversi secondo le circostanze; ma lo stesso fine di far conoscere una notizia.
Ed allora? Il medesimo zelo, il medesimo senso di responsabilità, le medesime sante industrie: per il libro, il cinema, il periodico, ecc.
Oggi il cinema ha preso tale sviluppo che il Papa Pio XI ha scritto un’Enciclica; Pio XII ha preso tutte le occasioni per parlarne; venne istituito un Centro Cinematografico Cattolico presso la Santa Sede; molti Istituti Religiosi, Parroci, Cattolici, i maggiormente responsabili nella società, si preoccupano e lavorano per il grande problema.
Pio XI scriveva: «Tutti sanno quanto danno producano nelle anime le cattive cinematografie. Esse divengono occasione di peccato, inducono i
giovani nella via del male, perché sono la glorificazione delle passioni...
Le buone rappresentazioni possono esercitare una influenza profondamente moralizzatrice su coloro che le vedono. Oltre al creare, possono suscitare nobili ideali di vita...».
Il Cinema raccoglie in sè la potenza benefica o malefica del teatro, della fotografia, della stampa, della radio, della parola viva, della pittura, ecc. Le conseguenze sopra un’anima, in un Istituto, in una Parrocchia, nella società, nelle relazioni internazionali, nella Chiesa sono incalcolabili: in bene od in male.
Cinema cattivo è grande laccio del diavolo per prendere le anime. Cinema buono è grande rete per coloro che Dio ha fatto pescatori di uomini. Dando una pellicola non si può misurare quanti peccati s’impediscono in quelli che forse avrebbero assistito ad una scandalosa rappresentazione. Ugualmente una pellicola buona non si può prevedere quali buoni sentimenti e pensieri e desideri possa esercitare in un’anima. Vi sono vocazioni nate dal film missionario, come dal libro missionario e periodico missionario, come dal discorso missionario in Chiesa od alla radio.