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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
professione biennale
Rosso Giovanni - Antico Gabriele - Calufetti Ermenegildo - Kucich Gaetano - Piombini Corrado - Zanchin Gilberto - Hsu G. Timoteo - Bellini Tarcisio e Gori Agostino - Putti Paolo - Perazzolo Luigi.
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L’Istituto accompagna in questa via ascendente, con i più caldi voti e la preghiera, i cari Fratelli.
Che siano perseveranti, che siano santi, che siano lieti!
Che sappiano zelare buone e numerose vocazioni!
Che raccolgano abbondanti frutti nel loro prezioso e nobile apostolato!
Che S. Giuseppe, cooperatore nell’opera della Redenzione, li renda sapienti e generosi cooperatori nel ministero della Divina Parola.
Che sempre possiedano i due segreti della loro santità e dell’apostolato: la pietà e la docilità.
È già stato scritto: «In questa bellissima missione possono trovare posto e spendere bene tutte le loro energie intellettuali, spirituali e fisiche giovani di buona volontà. Tutta la parte tecnica della tipografia e tutta la parte di propaganda libraria, cinematografia, giornalaia presentano per loro un ottimo e vario campo di apostolato.
Ripetere nelle officine, nei campi, nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle associazioni cattoliche l’invito: Andate anche voi nella mia vigna: vi darò la meritata mercede.
Fu pubblicato: Particolari relazioni vi sono tra S. Giuseppe e i Fratelli Discepoli. Come S. Giuseppe, essi compiono un lavoro faticoso, per cooperare all’avvento del Regno di Dio; hanno una via di santificazione simile alla sua; trovano la loro gioia nello spirito di pietà, nell’umile conformità al volere di Dio, nella silenziosità operosa. Associano la vita contemplativa alla vita attiva. Il loro apostolato è largo, moderno, soddisfacente. Trascorrono la vita presso il Tabernacolo, come S. Giuseppe accanto a Gesù.
S. Giuseppe ottenga a tanti giovani il desiderio della vita perfetta, che si pratica nell’obbedienza, castità, povertà religiosa.
PRIMO MAESTRO