Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
San Paolo - Bollettino SSP

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 1c1 -


LO ZELO

          Primo stimolo è un nobilissimo istinto dell'uomo. Dio ci ha fatti a Sua immagine: E come Egli è bontà diffusiva, così ha infuso nel cuore umano qualcosa di questa sua ineffabile perfezione. È un moto spontaneo che nasce dal cuore, come la pianta tende a svilupparsi e produrre fiori, foglie, frutti: bisogno di comunicare il proprio pensiero, i propri sentimenti, la fede, la vita stessa. In questa espansione l'istinto è soprannaturalizzato, diventa apostolato.

          Vi è nel fondo del nostro essere tendenza ad una paternità; l'uomo tende a prolungarsi in altri esseri. Il sacramento dell'Ordine ha elevata immensamente in noi questa tendenza, indirizzandola ad una divina paternità: quella delle anime. I cristiani lo sanno e ci chiamano «padri». - Ed il buon Sacerdote vorrebbe essere padre di numerosa, immensa famiglia di anime. Vale la massima: Nemo sibi sacerdos.

          Vi è nel cuore umano una naturale compassione per le umane miserie: sanare piaghe, asciugare lacrime, istruire gli ignoranti dare la vita eterna, sbarrare la via dell'inferno ai tanti che

 

         


- 1c2 -


l'hanno scelta. Il Cuore di Gesù era sensibilissimo: Misereor super turbam.

          Vi è per ogni uomo una missione da compiere sulla terra, nella società. Noi abbiamo scelta la parte migliore. Questo lavoro per le anime è diventato, per volontà nostra, dovere di stato: e come non è su la via della salvezza il padre che trascura l'educazione dei figli (fosse pure individualmente pio); così non è su la via della salvezza il Sacerdote che non zela: ancorché non violi i comandamenti; o, se religioso, non violi i suoi voti. Ego elegi vos ut eatis et fructum afferatis et fructus vester maneat.

          È spesso ripetuto che dobbiamo vivere in Cristo, poiché Sacerdos alter Christus. Ora per immedesimarci con Cristo quale via tenere? La vera. E quale? Quella del Figlio di Dio qui propter nos homines, et propter nostram salutem descendit de coelis: et incarnatus est de Spiritu Sancto, ex M. V., et homo factus est; crucifixus etiam pro nobis... passus et sepultus est. È la via nostra: Vivere in Cristo Sacerdote.

          Habemus pontificem et apostolum nostrum Christum Iesum.

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL