Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
DOPO UNA VISITA FRATERNA
(Continuazione)
LAVORO INTERIORE
I tempi attuali portano ad una superficialità e ad una esteriorità che facilmente penetrano anche negli Istituti religiosi. Occorre la profondità negli studi, nel lavoro spirituale, nel modo di educare, nell’esame di coscienza, nelle opere di zelo, in tutta la vita.
Il lavoro interiore riguarda la correzione dei difetti e l’acquisto delle virtù. Profonde convinzioni nella mente degli aspiranti e grande spirito di fede; ordinamento deciso della vita verso lo stato religioso ed il paradiso; pietà illuminata e costantemente fedele alle pratiche quotidiane, settimanali, mensili, annuali; studi letterari, scientifici, filosofici, e teologici fatti con larghe vedute.
Il giovanetto entrando si trovi in un ambiente di vivo color paolino; subito si orienti alla vita religiosa paolina praticando per virtù, quello che un giorno praticherà per la professione ed i voti: povertà, delicatezza di coscienza, obbedienza, vita comune, apostolato. Questo, si capisce, secondo la sua capacità: chi non si troverà bene potrà più presto prendere altra via e formarsi per altra vita. Niente di scialbo, ma colore vivo, religioso-paolino.
SILENZIOSITÀ OPEROSA
Una sana letizia è di buon vantaggio per lo spirito e per la salute. Il dono della lingua, come organo della parola, ci obbliga ad una riconoscenza e corrispondenza continua al Signore.
La lingua può essere usata in bene od in male: predicatori, insegnanti che non si stancano di parlare, esortare, ammaestrare! mormoratori, ciarloni, seminatori di discordie che si mostrano
impenitenti. «Os justi meditabitur sapientiam et lingua eius loquetur iudicium; lex Dei eius in corde ipsius». Il Signore premierà secondo le opere, non secondo le parole.
SEPARAZIONE ED UNIONE
La Famiglia Paolina consta di quattro Congregazioni, ben distinte per governo, amministrazione, fine. Ma vi è tra esse un coordinamento, un’unione di spirito e di vicendevole aiuto che possono dare copiosi frutti. Tanta separazione da assicurare la libertà di azione, il rispetto, lo spirito di iniziativa; tanta unione di spirito da portarsi vicendevole contributo di preghiera e di edificazione. Nella vita pratica: una certa unione ed intesa tra chi sta a capo, separazione invece tra le persone soggette. La cosa è assai delicata.