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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
Rivista Catechistica
Nell’ambito dell’opera catechistica, per espresso volere del Primo Maestro, è sorta la Rivista Catechistica.
La rivista porta il titolo di Via, Verità, e Vita anzichè quello di Veritas, già annunziato. Il motivo di tale sostituzione è stato quello di esprimere meglio, ossia in modo più completo, i tre punti fondamentali della Dottrina Cristiana che essa deve illustrare: dogma, morale, culto, ed anche in ossequio al Maestro divino che ha definito se stesso con tale trinomio.
La rivista è mensile, almeno per il suo primo anno di vita, ed esce in numero di 56 pagine.
Il formato in cui si presenta è di cm. 14x20: formato comodo e maneggevole, oggi in uso abbastanza comune per le riviste di divulgazione.
La copertina è a due colori, illustrata con quadri d’autore e significative foto, da variarsi ogni mese.
L’interno è per ora a un solo colore: ma il testo si presenta allietato da vari clichets, illustranti i principali articoli.
L’abbonamento è di L. 900 per l’Italia e di L. 1800 per gli Stati Esteri. Il C.C.P. ad essa intestato porta il N. 1-18527.
La Direzione e l’Amministrazione sono a Roma, Via Antonino Pio, 7; mentre la redazione si fa a Grottaferrata, nella casa delle scrittrici.
VIA, VERITÀ E VITA è una vera e propria rivista catechistica: il suo volto, come il suo contenuto lo dimostrano chiaramente.
Ma non è solo catechistica perché serve di guida all’insegnamento religioso, né solo perché suggerisce norme per l’organizzazione del Catechismo in forma di vera scuola. È catechistica soprattutto perchè espone, illustra, applica alla vita il Catechismo, perché mira a far sì che questo «piccolo grande libro» sia conosciuto, amato, praticato da molte anime.
Vuole offrire un valido aiuto alla formazione culturale e pedagogica di quelli che, o per natura, o per professione, o per speciale missione
sono destinati a impartire un qualche insegnamento religioso. Si studia di cooperare in qualche modo alla efficacia dell’insegnamento catechistico, porgendo a quanti sono impegnati in quest’opera fondamentale dell’apostolato cattolico i migliori e più aggiornati sussidi e mettendoli al corrente delle più importanti iniziative ed utili esperienze che si fanno dovunque.
VIA, VERITÀ E VITA non imita, non duplica, né pretende di sostituire nessun’altra rivista di cultura religiosa o più propriamente catechistica. Essa è diversa dalle altre, ed ha un suo volto particolare.
La rivista VIA, VERITÀ E VITA, non è solo per l’insegnamento religioso, ma anche per la cultura religiosa individuale; perciò non si dirige solo a Insegnanti di professione, ma a chiunque sente il bisogno di nutrire maggiormente la propria fede.
Inoltre, essa considera giustamente come primi insegnamenti di Religione i genitori; e perciò ad essi si dirige in primo luogo. I genitori infatti, maestri naturali dei loro figli, devono possedere una chiara «coscienza catechistica», essere illuminati a fondo sulle verità della fede, i doveri cristiani, i mezzi della grazia e gli atti del culto e prima degli altri, essere guidati nell’arte di infondere nei bimbi il senso del soprannaturale, della pietà, dell’amore a Dio e dell’odio al peccato.
Ci sembra dunque che, sia sul piano della cultura religiosa individuale e sia su quello dell’insegnamento religioso, tra le riviste a carattere più strettamente tecnico, ci sia un posto ancora vuoto proprio per la nostra Rivista: un posto che significa un appello e che esige una presenza.
Presentazione del P. Maestro
Ecco i caratteri della Rivista:
1) Si rivolge a tutti, compresi quelli che non conoscono Gesù Cristo, la Chiesa, Dio stesso: poichè parte dalla considerazione dell’uomo come essere ragionevole. Tanto più si rivolge agli eretici, scismatici, cattolici; ai genitori, al Clero, ai maestri, all’Azione Cattolica, ai sociologi.
2) Considera tutto l’uomo in quanto composto di anima e corpo; ed in quanto è dotato di mente, volontà, sentimento; per portarlo tutto a Dio alla visione beatifica di Dio, al possesso di Dio, alla beatitudine di Dio.
3) Tiene conto di tutto quanto è stato detto, insegnato, praticato nel campo dell’insegnamento e dell’educazione cristiana: atti pontifici, santi educatori, pedagogisti; dei vari metodi, dei frutti ottenuti, dei consigli di quanti vorranno collaborare.
4) Segue tutto il metodo divino del Maestro Gesù per formare i suoi discepoli, in quanto a noi è possibile: preghiera, esempio, istruzione dogmatica, morale, liturgica; correzione, assistenza, incoraggiamento. Gesù Cristo è per il Catechista, per l’educatore, per il maestro, per il Sacerdote, per la suora e per quanti si occupano di istruire grandi e piccoli: la Via, la Verità e la Vita.
5) Chiede tutto l’aiuto di consigli, di osservazione, di preghiera, di redazione, di propaganda, di comprensione. Siamo tutti figli di Dio: tutti dobbiamo cooperare al progresso e al consolidamento della Sua Famiglia.
6) Vuol essere tradotta e adattata in tutte le nazioni ove arrivano le famiglie paoline; poichè a tutti siamo debitori per la natura della vocazione e secondo l’esempio di S. Paolo, secondo il cuore di Gesù Cristo Maestro Divino.
Sac. Alberione.