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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
Alcune annotazioni pratiche
1) I Professi Perpetui diano il loro parere nelle ammissioni degli aspiranti alla vestizione, ammissione al noviziato, alla professione, specialmente alla perpetua: questo nelle adunanze prescritte dall'articolo 437.
Nella circolare di Ottobre 1946 erano usate queste parole: «Per le vestizioni, ammissioni al noviziato e professioni temporanee e perpetue il Consiglio dei Discepoli ha un voto informativo».
In tali adunanze i Professi perpetui dicano i loro pareri specialmente circa la disciplina religiosa, l'apostolato, lo studio degli aspiranti e professi temporanei, la parte economica.
2) L'articolo 292 si applica anche ai Discepoli. Alcuni articoli, per esempio 8, 405, 406, 420, potranno poi essere modificati alquanto in ciò che riguarda la voce attiva o diritto di voto nelle elezioni dei delegati al Capitolo. L'articolo 276, contiene semplicemente la prescrizione del can. 1209, § 2, circa la sepoltura nei cimiteri comuni, e riguarda i fedeli; non è una disposizione stabilita per i nostri Discepoli. Sacerdoti e Discepoli come furono uniti nella vita e nell'apostolato, così avranno comuni i suffragi e il sepolcro.
3) I Discepoli nomineranno col voto di ogni casa e per mezzo di lettera sigillata, indirizzata al Superiore Generale e da aprirsi insieme al Primo Consigliere, un Fratello maggiore, il quale li rappresenti tutti per le cose che li riguardano presso il Superiore Generale stesso. Anzi, nelle case ove i Discepoli sono numerosi è bene che venga scelto uno che tenga tale ufficio rispetto al superiore locale.
4) Una parte del bollettino «San Paolo» è riservata per i Discepoli; i quali potranno anche pubblicare, ogni trimestre, un proprio bollettino per notizie che li riguardano per un progresso tecnico e spirituale.
5) Il noviziato fatto per una classe varrà anche per l'altra, praticamente.
6) Al Discepolo conviene in più larga misura il culto esterno, cioè: canto, suono, cerimonie, liturgia, funzioni varie; esempio: fare al venerdì e frequentemente in quaresima la via crucis cantata. L'adorazione ed ogni funzione siano convenientemente intramezzati da canti e suono; la meditazione venga almeno per metà i giorni esposta o commentata a voce; nel ritiro mensile si sentano per la direzione.
7) Per ora il Primo Maestro ha scelto Fra Paolo Grossetti a rappresentare tutti i Discepoli presso la Casa Generalizia. Da ogni casa possono rivolgersi a lui, per lettera o a voce, per quelle necessità che li riguardano e per ottenere un sempre maggiore progresso per tutti.
8) Per un maggior progresso: i Discepoli più istruiti e capaci facciano scuola ai piccoli, attendano alla loro assistenza e formazione disciplinare-religiosa, esercitando uffici importanti nell'amministrazione per quanto riguarda tipografia, assistenza tecnica dei reparti, provviste, preventivi,organizzazione della propaganda, ecc.