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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
PROPAGANDA COLLETTIVA
L’aggettivo è improprio; ma il senso è chiaro.
Propaganda collettiva è far adottare in diocesi i nostri catechismi.
Propaganda collettiva è la costituzione delle biblioteche che servono ad una collettività di persone.
Propaganda collettiva è la diffusione di una intera collana di libri, per esempio della patristica.
Propaganda collettiva è il triduo, come la giornata del Vangelo, o mariana, o catechistica, o del messalino ecc. in una parrocchia, in una diocesi, nelle carceri, in un collegio, ecc.
Propaganda collettiva è assicurarsi i propagandisti nella parrocchia, nel seminario, nell’associazione cattolica, nell’istituto, nelle librerie.
Propaganda collettiva è incaricare una persona capace ed attiva per raccogliere abbonamenti a: Famiglia Cristiana, Orizzonti, Giornalino, Aurora, Domenica, Vita in Cristo e nella Chiesa, Via Verità e Vita, ecc.
Propaganda collettiva è trattare del cinema: sale di proiezione, noleggio, proiettori, pellicole, cortometraggi ecc.
Propaganda collettiva è formare un catalogo particolare per circostanze determinate, come il mese di maggio; la quaresima, l’adunanza del clero, dei cattolici, dei maestri.
Propaganda collettiva è la circolare o la cartolina-réclame che viene spedita per una nuova edizione di stampa o di cinema.
Propaganda collettiva è rendersi cooperatori persone influenti, come le Autorità Ecclesiastiche, civili, militari, scolastiche, le presidenze e le segreterie delle associazioni per averne il favore, una raccomandazione, od almeno un lascia-passare per la scuola, la caserma, ecc.
Propaganda collettiva è parlare alla radio per una speciale iniziativa, formare un manifesto-annunzio, cercarsi i distributori delle edizioni.
Propaganda collettiva è servirsi delle recensioni sui migliori periodici e giornali.
Propaganda collettiva comprende le conferenze catechistiche, le esposizioni delle edizioni, l’intervento ai vari convegni dove si possono fare conoscenze, sciogliere difficoltà, proporre iniziative.
Propaganda collettiva è raccogliere i libri in determinate collane, con opere di valore: onde
chi acquista un libro sia invogliato ad acquistarli tutti.
La propaganda collettiva si può fare da casa, dalla libreria, quasi ovunque. Ogni volta, che si sanno esporre così le edizioni da interessare maggior numero di persone; ogni volta che a persone capaci si inculca con prudenza e zelo l’apostolato; ogni volta che si scrivono e pubblicano libri che sono di larga diffusione, ecc. si ha la propaganda collettiva.
Propaganda collettiva è partire da casa con una buona macchina piena di libri adatti ed interessanti per molte categorie di lettori: non con una semplice borsa, che può contenere pochi libri, per cui la scelta è ridottissima.
Sac. Alberione