Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
LE DOTI DEI PAOLINI
La dote di un padre ai figli consiste in una cristiana educazione ed in un'arte, professione o mestiere; due mezzi con cui vivere bene in terra ed essere felici nell'eternità.
La Pia Società San Paolo dà:
1) Gli studi e ordinazione sacerdotale: «qui altari deservit de altari vivere debet».
2) Dà la capacità di redazione che può ben essere utilizzata.
3) Dà una professione nobile di libraio, tipografo, di editore e in ognuna vi è mezzo di vita e di santità.
4) Dà soprattutto un'educazione civile, cristiana, religiosa che racchiude in sé tesori umani e spirituali di immenso valore.
L'Istituto dà quindi una formazione completa, sotto ogni aspetto: occorre riguardarlo nel suo complesso. Ognuno che parte dalla casa e nazione, dove divenne paolino, in qualunque destinazione, fosse pure in terra di missione (dove mai il paolino è missionario propriamente detto), ha il sufficiente ed abbondante. Si facciano fruttificare con umiltà ed intelligenza, zelo e prudenza di retta amministrazione, le doti: si avranno case, macchine, penne, radio, vocazioni, magnifici successi di apostolato. Quale Istituto dà simile dote?
Il Primo Maestro venne invitato a riflettere se con tutte le doti non apra troppe porte e tentazioni a deviazioni ed uscite per chi dice: «Pater, da mihi portionem substantiae quae me contingit. Et divisit illis substantiam... Adolescentior filius peregre profectus est in regionem longinquam» (Luca XV, 11).